In Eccellenza Milazzo nuovamente solo in testa dopo la vittoria contro l'Enna. Sabato sconfitta per il Camaro a Trecastagni
Dopo la sconfitta nel turno infrasettimanale contro la capolista Siracusa, l’Fc Messina torna a casa a mani vuote anche dalla trasferta di Modica. La Libertas Acate del neotecnico Pippo Romano (in panchina c’era il secondo Rappocciolo), indimenticato ex capitano dei peloritani, sbriga la faccenda nei primi quarantacinque minuti, imponendosi su di un Messina che ha provato a creare ma senza concretizzare il suo gioco. Il primo quarto d’ora illude i giallorossi che partono fortissimo e mettono ripetutamente in difficoltà l’estremo portiere avversario Falco, oggi sostituto dell’esperto Polessi. Ci prova Dall’Oglio al 13′, ma sono i padroni di casa a trovare il vantaggio due minuti piu’ tardi con una conclusione dalla distanza di Rosa che sorprende Caroccia, preferito a Coscia. Il Messina non si perde d’animo e riporta in equilibrio l’incontro al 21′ su calcio di rigore: Taverniti viene atterrato in area da Lanza, Pagano calcia dagli undici metri e realizza il suo primo gol con la maglia biancoscudata. Ma l’1-1 dura solo tre minuti, perché al 24′ Filicetti mette in mezzo su calcio di punizione e Pellegrino sigla il nuovo sorpasso del Modica. La squadra dello Stretto stavolta tentenna un po’ e dopo dieci minuti subisce anche il 3-1 che porta la firma di Filicetti. Nella ripresa Di Maria tenta di mescolare le carte gettando nella mischia Portosi ed Oliva ed effettivamente il Messina torna a farsi pericoloso. Ci prova ripetutamente Ancione ma Falco è in giornata positiva e respinge tutte le offensive ospiti. Ai peloritani saltano i nervi e proprio Ancione alla mezz’ora viene espulso per un colpo su Pellegrino a pochi metri dal direttore di gara. A due minuti dal fischio finale il difensore Crisafulli segna, ma di mano: gol annullato e ammonizione. Al termine dell’incontro gli ammoniti saranno nove: 4 per il Modica e cinque per il Messina. Messina che dunque rimane a quota nove punti in classifica, ma non viene superato da nessuno visto che dietro, le altre, non riescono a vincere.
In Eccellenza il Camaro perde nell’anticipo del sabato contro il Trecastagni. Il 2-0 è siglato da Puglisi, che al 10′ del primo tempo batte Vittorio con un bolide mancino dal limite dell’area e da Emanuele, che al 29′ della seconda frazione di gioco recupera palla sulla trequarti, si invola verso la porta e sigla il raddoppio. L’undici di Accetta ha provato a fare il possibile rendendosi pericoloso diverse volte, con Gugliotta e Di Blasi particolarmente attivi. Non sembra però essere un periodo fortunato per la società di Chiofalo, visto l’ennesimo infortunio. Al 33′ di gioco infatti si fa male Salvatore La Valle (al suo posto Ciccio Romeo): l’attaccante va via in dribbling ad Emanuele che lo colpisce al petto mettendolo ko. La Valle è stato ricoverato all’ospedale di Acireale e il primo esame effettuato ha evidenziato la rottura di tre costole. Infortunio che va a sommarsi a quelli di Assenzio, Cappello, Campo, Irrera e Nguini.
Torna a sorridere invece il Milazzo che gioca la migliore partita dell’anno, batte 3-1 l’Enna e riconquista la vetta solitaria del campionato grazie al favore dei “cugini- del Due Torri, che hanno superato 2-1 il Ragusa. Mamertini in vantaggio con una rete del capitano Mirco Camarda (in grande spolvero) su calcio di rigore al 20′, ma gli ospiti pareggiano alla mezz’ora con un eurogol da oltre 30 metri di Torcivia. Nella ripresa il Milazzo va ancora a segno con 2 splendidi gol: prima Frassica in spaccata su assist di Camarda e poi Ceraolo, con un gran tiro che s’infila sotto il -sette-. E sabato prossimo andrà di scena al “Selvaggio- la sfida al vertice proprio tra prima e seconda in classifica: Milazzo a 22 punti e Ragusa a quota 20 punti.
Goleada esterna dell’Acireale che rifila un poker al Viagrande, mentre conquistano solo un punto le altre messinesi, l’Orlandina 2-2 con il Rosolini (sabato) e il Villafranca 0-0 a Paternò.
