Siracusano, 48 anni, lascia la compagna e una figlia. Era stato capoufficio stampa della Reggina in serie A: nel 2019 il ritorno in amaranto come segretario
A 48 anni, a causa di una leucemia con cui l’ottava da tempo, è morto Massimo Bandiera: è lutto per il mondo del calcio calabrese e siciliano, e a Reggio Calabria in particolare.
Bandiera infatti era stato addetto stampa e dirigente di società molto blasonate: la Reggina, per diversi campionati di serie A, il Cosenza, il Siracusa (squadra della sua città). Due anni fa, con Luca Gallo, il ritorno in amaranto come segretario della “nuova” Reggina.
Carattere amabile – a dispetto della riservatezza -, per anni colonna della squadra di calcio dei Giornalisti reggini, Bandiera lascia la compagna e una figlia. E tanta amarezza nei cuori per essersene andato troppo, troppo presto.
