Intanto la società avvia nuovi lavori per l’apertura della tribuna coperta dello stadio Celeste. Domenica atteso il Belpasso. Cataldi dovrà fare a meno dell’infortunato Assenzio
Il Città di Messina ha ripreso il lavoro in vista del prossimo impegno di campionato, che vedrà i peloritani opposti al Belpasso. La società ha avviato nuovi lavori sulla tribuna coperta del “Celeste”, stadio che ospita le gare interne della formazione che milita in Eccellenza. Uno sforzo economico importante per la società presieduta da Elio Conti Nibali, che negli scorsi mesi si era già impegnata per mettere a norma l’impianto di via Oreto e per permettere l’accesso dei tifosi in curva Sud.
La squadra intanto è galvanizzata dal ritorno alla vittoria contro l’Acicatena. Lo spirito mostrato in occasione del successo esterno sul neutro di Taormina fa ben sperare per il proseguo del campionato, ma Camarda e compagni dovranno mostrare la stessa personalità anche tra le mura amiche, dando continuità alla prestazione di sabato scorso. Una “missione”, quella di risalire la china, che potrebbe portare anche al ritorno di Benedetto Bottari, le cui dimissioni non sono ancora state accettate definitivamente dal Cda del club. L’impressione è che se le cose dovessero definitivamente sistemarsi, il Dg sarebbe pronto a tornare al timone tecnico della squadra, anche perché il progetto costruito in estate è assolutamente ancora in piedi.
Intanto il tecnico Cataldi è chiamato a valutare le alternative per sostituire Assenzio, uscito malconcio nel match contro l’Acicatena e che non sarà arruolabile per il prossimo impegno di campionato. Al posto del centrocampista potrebbe essere impiagato Davide Santamaria. Tutto ok invece per Pirrotta, che insieme a Calabrese dovrebbe nuovamente comporre il tandem offensivo.