Le dimissioni del Dg sarebbero state accettate dal Cda, ma manca una comunicazione che lo confermi. Anche Cataldi in discussione, potrebbe lasciare la panchina all'ex vice di Zenga a Catania. Il progetto tecnico costruito in estate sembra essere dichiarato fallito. Difficile capire cosa succederà adesso
E’ ancora caos in casa Città di Messina. Gli strascichi lasciati dal ko interno con la Spadaforese si fanno ancora sentire nello spogliatoio peloritano, mentre la società cerca la chiave per dare la giusta scossa ad un’ambiente che sembra smarrito. Nonostante la situazione di classifica non ancora drammatica, il progetto tecnico costruito in estate dal Dg Benedetto Bottari sembra essere fallito già all’ottava giornata di andata del campionato di Eccellenza. Valutazione che nasce anche dalle dimissioni rassegnate dallo stesso Direttore Generale ex Milazzo, che si è assunto le proprie responsabilità rimettendo irrevocabilmente il proprio mandato nelle mani del presidente Elio Conti Nibali.
Il Cda pare abbia accettato l’addio di Bottari, anche se ancora il divorzio non è stato ufficializzato attraverso le sempre puntuali comunicazioni del club alla stampa. Probabile che qualcuno spinga ancora per una riappacificazione, al momento comunque poco probabile. La crisi tecnica avviata potrebbe portare anche al cambio in panchina. Michele Cataldi è ovviamente in discussione. Ciò nonostante ha diretto l’allenamento di ieri in vista del prossimo impegno di campionato in programma ad Acicatena, -regno- di Saro Foti. Per la successione dell’ex difensore ci sarebbero già stati addirittura degli incontri. Il nome più gettonaro è quello di Pino Irrera, ex vice di Walter Zenga a Catania. L’allenatore porterebbe con sé anche Giannicola Giunta, portiere che a più riprese ha vestito la maglia del Camaro.
Come detto però, su tutto ciò non ci sono ancora notizie certe. Bisognerà anche capire la reazione dei calciatori di fronte a tutti questi cambiamenti, anche perché, soprattutto coloro che sono approdati da Milazzo, si trovano in questo momento -privati- del proprio reale punto di riferimento, proprio Benedetto Bottari. Cosa succederà adesso è davvero difficile da prevedere.
