Il sindaco e il presidente della società neopromossa in Serie D a confronto. Particolare attenzione sullo stadio Giovanni Celeste
L'agenda piena zeppa di appuntamenti del sindaco Cateno De Luca è stata contraddistinta nella giornata odierna dagli incontri con i presidenti del Messina e del Città di Messina. Al centro del dibattito la gestione degli impianti calcistici cittadini Franco Scoglio e Giovanni Celeste.
Come palesato nelle ultime settimane, Maurizio Lo Re e soci sembrano aver chiare le idee sul futuro del proprio percorso e dopo un’apertura ad una possibile fusione con la società del presidente Sciotto, con il quale non è stato trovato alcun tipo di accordo, ha deciso di proseguire la propria avventura verso la Serie D. Così facendo le massime espressioni calcistiche della città restano due e la nuova amministrazione ha voluto chiarie la situazione.
De Luca non vuole in alcun creare favoritismi, ragion per cui l'idea è di convocare nel breve un tavolo tecnico con i rappresentanti di entrambe le società coinvolte, visto che lo stesso Lo Re ha ufficialmente richiesto la gestione del dimesso Celeste: "E' stato un incontro importante, positivo. Il sindaco è consapevole che in questo momento vi sono due realtà cittadine che hanno eguali diritti in merito alla gestione dell'impianti comunali. La richiesta ufficiale del Città di Messina è di poter usufruire del Celeste".
Nel frattempo, il Città di Messina ha già scelto la propria casa per l'imminente stagione che la vedrà disputare le proprie partite casalinghe nel nuovissimo Marullo di Bisconte.