Il presidente del club del Longano lascia la squadra di calcio, ma continuerà ad investire sul basket. Alla base della decisione il poco interesse dei tifosi e degli imprenditori locali
Sarà il vento che soffia da Messina, ma dopo l’addio annunciato dai Franza, anche la seconda realtà calcistica della nostra provincia si potrebbe ritrovare a breve senza presidente. Immacolato Bonina infatti, ha reso noto che lascierà la guida dell’Igea Virtus, pur garantendo l’iscrizione della squadra al prossimo campionato di C2 (differentemente da quanto potrebbe accadere al Messina). Dopo undici stagioni dunque, l’imprenditore potrebbe lasciare la compagine del Longano, deluso dallo scarso interesse del pubblico e degli altri imprenditori locali. Come già anticipato però, il dimissionario pagherà la quota per iscrivere la squadra e saldare gli stipendi arretrati ai giocatori, somma che ammonta a 900 mila euro circa. Apparentemente nessun legame con la decisione presa dal gruppo Franza, ma ricordiamo che questi ultimi hanno quote azionarie anche nella società igeana e che negli ultimi anni sono stati diversi i calciatori che il Messina ha ceduto in prestito alla squadra che milita in quarta serie.
Gli scenari che si prospettano sono i seguenti: il club giallorosso verrà commissariato e l’ordinaria amministrazione sarà affidata all’Ad Tommaso Donato, mentre per il prossimo campionato, senza nuovi fondi, la squadra dovrebbe scendere in campo con i giovani del vivaio. Bonina invece con tutta probabilità continuerà ad investire nel Basket (e nella sua Progetto Basket Barcellona), sport che gli ha dato maggiori soddisfazioni dal punto di vista sportivo, con la B1 sfiorata, e da quello della partecipazione della gente, oltre che degli sponsor.