La società jonica Città di Taormina, da poco ripescata in Eccellenza, ufficializza l'esterno d'attacco Orazio Urso e il difensore centrale Marco Trovato
TAORMINA – L’Asd Città di Taormina, a pochi giorni dalla notizia del ripescaggio in Eccellenza, è lieta di ufficializzare il tesseramento di due nuovi giocatori.
Si tratta dell’esterno Orazio Urso e del difensore centrale Marco Trovato. Entrambi, freschi vincitori del campionato di Eccellenza con la maglia del Giarre, per loro si tratta di un ritorno a Taormina.
Urso, esterno a tutta fascia
Urso, esterno a tutta fascia classe 1991, dopo i primi passi nel settore giovanile del Junior Calcio Acireale e la trafila con Allievi, Giovanissimi e Primavera del Catania, debutta in Serie D nella stagione 2010/11 a Marsala. 35 partite e un gol che gli valgono la chiamata tra i professionisti del Milazzo.
Resta in rossoblù due anni, collezionando trenta presenze in Serie C2, prima del ritorno ad Acireale in Eccellenza e dei tre campionati vissuti con lo Sporting Taormina del presidente Castorina. Saranno un’ottantina le gare giocate in biancazzurro, con dieci reti, prima del passaggio al Paternò nel 2017 e delle ultime tre stagioni vissute a Giarre, con cui poco più di mese fa ha conquistato la promozione in Serie D e la Supercoppa siciliana.
Per Trovato è un ritorno
A Taormina, Urso ritroverà l’amico Marco Trovato, di un anno più piccolo, classe ’92, con cui ha già condiviso le annate di Junior Calcio Acireale e Catania, ma anche le ultime sette stagioni con Sporting Taormina, Paternò e Giarre.
Marco Trovato è un’autentica istituzione del calcio taorminese, con ben sei campionati disputati con la maglia biancazzurra, due in Promozione e quattro in Eccellenza, l’ultimo dei quali nel 2016/17 impreziosito anche da 7 gol.
Un’avventura a Taormina interrotta solo per pochi mesi, all’inizio della stagione 13/14, con una decina di presenze in Eccellenza con lo Sporting Viagrande. A Giarre, nelle ultime tre stagioni, si è consacrato come uno dei difensori più affidabili della categoria, vestendo anche la fascia da capitano.
Forza continuiamo così, fino a quando capirete che a Taormina se ne infischiano del calcio e poi trasferiamo la squadra a Messina e ne facciamo un’altra, aggiungendo danno su danno.