L'allenatore dopo tredici partite senza vittoria viene licenziato dal Modena. Per il Ds scandalo dopo la vittoriadella Salernitana contro il Potenza. In rete Arturo Di Napoli, che si porta a quota 20 in classifica marcatori, trascinando i campani in
Se il Messina -vegeta- in serie B ed ha conquistato la salvezza virtuale solo questa settimana, non se la passano meglio gli ex storici che hanno portato la squadra dello stretto in massima serie.
E’ il caso ad esempio di Bortolo Mutti, allenatore che ha guidato i giallorossi nell’anno della promozione e in quello del settimo posto in serie A. Il tecnico di Trescore Balneario è stato esonerato dalla panchina del Modena e al suo posto è stato richiamato Zoratto (che Mutti aveva precedentemente sostituito). Dopo la grande salvezza in cadetteria ottenuta lo scorso anno, in questa stagione i canarini erano partiti con l’obiettivo di centrare almeno i playoff, ma l’ottimo inizio ha illuso l’ambiente e il clima è diventato pessimo: tifosi in aperta contestazione, società che vuole vendere e una classifica che pian piano si faceva preoccupante. Fino all’epilogo. Dopo 13 partite senza vittoria e reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima a Trieste, la dirigenza ha deciso di allontanare Mutti, che lascia la squadra con 38 punti, a 7 dalla zona playout.
Ma non se la passa meglio di certo l’ex Direttore Sportivo Angelo Fabiani, che dopo -Calciopoli- si ritrova nuovamente invischiato in una situazione piuttosto strana. La sua Salernitana batte il Potenza e vola in cima alla classifica nel girone B del campionato di C1, ad un solo punto dalla matematica promozione; ma prima del match alcune dichiarazioni lo colpiscono in pieno. Il tecnico dei lucani Pasquale Arleo si dimette dopo un battibecco con il suo presidente: al centro del diverbio l’impegno di tre calciatori, De Cesare, Cammarota e Cuomo che secondo il patron Postiglione non avrebbero tutelato -l’onorabilità della squadra- e quindi non dovevano essere convocati (anche per -preservarli da accuse di illecito sportivo in caso di sconfitta-). Arleo decide lo stesso di schierarli, il presidente riscrive il foglio, e l’allenatore si dimette. E Fabiani? Venerdi proprio il tecnico potentino aveva avvertito tutti rivelando: -La Salernitana va forte perchè ha due fuoriclasse, uno in campo, Di Napoli, l’altro fuori, Fabiani-. Una frase che in qualche modo anticipava quello che due giorni dopo sarebbe accaduto. E quindi, come se non bastassero le due inchieste ancora pendenti per frode sportiva, il Ds potrebbe essere chiamato in causa dall’Ufficio Indagini, prontamente intervenuto, anche per questo nuovo giallo.
Fortunatamente, come ha detto anche Arleo, la Salernitana può contare su di un talento che con i suoi gol ha riportato i campani in cadetteria. E si tratta di un altro ex, quell’Arturo Di Napoli idolo anche a Messina, che con le sue 20 marcature ha dato risposta a chi lo dava per -finito-.