Entro venerdì prossimo bisogna comunicare alla Lega la lista completa con i 21 giocatori che comporranno l'organico su cui puntare
Superato il primo ostacolo, la società Messina si rituffa nella settimana più intensa del dopo ritiro. Entro venerdì ci sono da presentare le liste dei giocatori per il campionato in corso. Ventuno elementi che dovranno portare la squadra fino a Gennaio, per la riapertura delle liste del calciomercato. Questa è una novità introdotta nella passata stagione nel campionato di B, un’iniziativa chiaramente mirata alla valorizzazione dei giovani. Da quest’anno infatti la Lega impone alle squadre di serie B di stilare un elenco comprendente 21 calciatori di prima squadra, a cui affiancare altre due liste: nella lista A rientrano i giocatori che non hanno ancora compiuto 21 anni e risultano tesserati da almeno 10 mesi, nella lista B quelli che possono vantare almeno 3 anni di militanza nel settore giovanile della squadra di appartenenza.
Dunque nella lista A rientra Bombara, 20 anni, e potrebbero essere inseriti anche i -primavera- Calà e Provenzano. Nella lista B Arigò e Bernardo, non Gaveglia che non ha alle spalle i richiesti tre anni di settore giovanile.
Capitolo a parte quello che riguarda i portieri, necessario includerne almeno due nella lista principale ma per loro nessuna limitazione, il Messina dunque inserirà nell’elenco Manitta e Petrocco ma, se necessario, potrà utilizzare in qualunque momento anche Paoletti. Basterà darne comunicazione via fax alla Lega calcio. Rosa alla mano, sono due i dati principali che balzano all’occhio. La presenza di due soli stranieri, Cordova e Surraco, e di tanti giovani, non solo i già citati Bombara, Bernardo ed Arigò ma anche Gaveglia, Lazzari, Giosa, Surraco, Moro, Nolè. Un gruppo con tanti ragazzi dunque guidati però da senatori del calibro di Coppola, Zanchi, Parisi, Galeoto, e più italiano che mai. Se si tratta di scelte azzeccate ce lo dirà questa dura, estenuante stagione, appena entrata nel vivo.