La formazione di Laganà, impegnata negli ottavi della fase regionale, viene piegata di misura dal Trecastagni e dice addio alla manifestazione
Giornata sfortunata per le due formazioni giovanili del Città di Messina impegnate oggi (loro malgrado contemporaneamente, con i disagi che ciò ha comportato) in gare particolarmente importanti dei rispettivi tornei. A Cosenza la Juniores viene superata per 2-0 nella prima giornata del girone a tre che apre la fase nazionale. I padroni di casa conquistano i tre punti con un gol per tempo, la squadra di D’Andrea spreca un rigore quando il punteggio è sull’1-0. La qualificazione al turno successivo diventa così difficilissima da centrare e potrebbe non bastare un successo sul Bisceglie nella prossima giornata. Eliminati agli ottavi della competizione regionale gli Allievi di Gianfranco Laganà, sconfitti di misura a Trecastagni. Decisivo il gol incassato al 4′ della ripresa. In questo caso i rimpianti sono generati dalle buone occasioni sprecate nella ripresa.
JUNIORES – Esordio nella fase nazionale per i ragazzi di D’Andrea, freschi vincitori del titolo siciliano. A Cosenza il tecnico del Città di Messina, privo di alcuni elementi rimasti con gli Allievi, si affida al consueto 4-2-3-1: in porta c’è Cammaroto, difesa a quattro con Gervasi, Trovato, Munafò e Marco De Salvo, in mezzo al campo Parisi e Gabriele Bonamonte, in avanti Oliveri punta centrale supportato da D’Angelo, Alessandro Bonamonte e Reale.
In avvio le due squadre si studiano senza creare occasioni da gol. I primi tentativi a cavallo del quarto d’ora di gioco: al 14′ è il cosentino Reda ad incunearsi pericolosamente in area avversaria, ma l’uscita di Cammaroto è tempestiva; gli ospiti replicani al 16′ con Reale ma il suo sinistro dal limite termina oltre la traversa. Al 17′ i padroni di casa passano in vantaggio: un errato disimpegno difensivo consente a Reda di involarsi verso la porta di Cammaroto e di batterlo da distanza ravvicinata. Il Città di Messina reagisce allo svantaggio e al 25′ ci prova con il tiro da fuori di Gabriele Bonamonte deviato in corner da un difensore. Al 29′ Reale riceve da Alessandro Bonamonte e calcia dalla distanza senza centrare il bersaglio. Al 37′ Alessandro Bonamonte inquadra lo specchio su punizione ma il suo destro è fermato dalla presa sicura del portiere Fabiano. Allo scadere del primo tempo l’arbitro concede un penalty al Città di Messina per un fallo commesso in area su Alessandro Bonamonte: dal dischetto si presenta lo stesso numero 10 ma il suo tiro è centrale e Fabiano respinge la conclusione. Sfuma così la possibilità di riequilibrare il risultato, si va al riposo con il Cosenza in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa il Città di Messina si riversa subito in avanti a caccia del pari ma presta il fianco alle ripartenze avversarie e la squadra si rende pericolosa in contropiede in più circostanze. Al 10′ tiro di Volpe parato da Cammaroto. Al 12′ ancora protagonista il portiere ospite, bravo a chiudere su Reda. Al 14′ arriva il raddoppio dei calabresi: è Le Piane a finalizzare una veloce azione dei suoi battendo Cammaroto con un preciso pallonetto. Il secondo gol incassato è un colpo durissimo per i ragazzi di D’Andrea, che a questo punto faticano a reagire e, seppur provandoci con generosità, non riescono ad impensierire il portiere avversario. 2-0 in favore del Cosenza il risultato finale. Qualificazione ai quarti, dunque, lontanissima dal momento che potrebbe anche non bastare un successo contro il Bisceglie nella seconda giornata, in programma mercoledì 1 maggio. Il confronto tra i pugliesi e la Nuova Cosenza chiuderà il quadro degli incontri previsti nel raggruppamento.