Marra ha a disposizione più scelte in difesa mentre confermerà centrocampo, col solo innesto di Capua al posto di Baldassin, e attacco. Trasferta vietata ai tifosi peloritani. Calcio d'inizio alle 16.30
L’ultima volta risale ad un doppio confronto che neanche si doveva giocare, 15 mesi fa. Il Messina, dopo una stagione sciagurata chiusa ai play out a tre punti dalla Paganese, stava preparando lo spareggio contro il Savoia ed era già partito per Torre Annunziata per la partita in programma domenica. Giovedì il dietrofront, l’avversario non è più il Savoia ma la Reggina. “Scherzi” di una Lega Pro che fa il bello e il cattivo tempo, che aveva la possibilità di tornare gradualmente a due gironi e che invece sceglie di ripescare ben 12 squadre (e tra queste la nuova Reggina) e prevedere i play off fino alla decima classificata, con una promossa su 27 squadre. Un campionato lontano parente di quella serie C1 degli anni ’80, ’90, 2000, quando la promozione in serie B non era un miraggio ed il Celeste era stracolmo.
Chiuso il passato, è tempo di pensare al presente e alla nuova stagione, che per il Messina si è aperta bene con la vittoria sul Siracusa, al contrario della Reggina, che ha perso a Fondi. Esordio a parte, i giallorossi sembrano arrivare più preparati sotto diversi punti di vista, nonostante il cambio tecnico avvenuto ad appena sette giorni dalla prima giornata. Un cambio che però i peloritani hanno dimostrato di aver saputo già smaltire. Il Messina ha iniziato la preparazione pre campionato il 10 luglio, in vista del torneo di Lega Pro; la Reggina è partita il 24 luglio ed il 4 agosto è stata ripescata.
Rispetto alla gara col Siracusa, Marra avrà più scelte. Sono disponibili 7 degli 8 difensori della rosa, mentre all’esordio erano solo 4. Manca Palumbo ma a Mileto, De Vito e Ionut, si sono aggiunti Rea, Maccarrone, Bruno e Marseglia. A centrocampo ci sarà Capua al posto di Baldassin, che è andato alla Lupa Roma, mentre il trio d’attacco, composto da Madonia, Milinkovic e Pozzebon, sarà confermato.
Infine un’altra nota negativa. Sugli spalti non ci saranno tifosi del Messina perché la Prefettura ha vietato la trasferta, considerandola ad alto rischio. Lo spettacolo del derby potrà essere solo in campo; calcio d'inizio alle 16.30.
