Giocava nel Due Torri dal 2011 ma è rimasto nel cuore di tutti i compagni che ha incrociato in carriera. Tanti gli attestati di cordoglio per la perdita del calciatore 23enne
Aveva tutta la vita davanti e per questo fa ancora più male sapere che non c’è più. Il calcio era la sua passione come per tanti ragazzi che vivono nella soglia tra il dilettantisimo e il professionismo, provando a fare di questo fantastico sport un mestiere, praticandolo con entusiasmo. La carriera di Marco Salmeri, milazzese, classe 1991, purtroppo si è conclusa ieri nel modo più triste che ci possa essere. Ha lasciato un mondo che lo rispettava per le sue qualità umane prima che tecniche: non sono frasi fatte o retorica, basti guardare la pioggia di commenti ed attestati di vicinanza per capire che così era. Il suo cuore si è fermato nei pressi del maledetto viadotto “Montagnareale”, in autostrada, la A20, che continua a disseminare dolore e vittime.
Piraino e il Due Torri ne piangono la morte, lo stesso fanno a Milazzo, sua città d’origine e luogo in cui aveva trovato il trampolino di lancio per una carriera che poteva ancora regalargli soddisfazioni e successi. Da under aveva vestito la gloriosa maglia dell’SS Milazzo nella stagione 2009-2010, quella dell’indimenticabile promozione in serie C2, impreziosita dalla rete siglata contro l’Avellino al “Grotta Polifemo” a dicembre (VEDI VIDEO ALLEGATO). L’anno successivo solo due apparizioni dopo il passaggio di mano tra Cannistrà e Lo Monaco a capo del sodalizio mamertino, dal quale sono passati tanti ragazzi che oggi giocano in provincia, anche nel Messina e nel Città di Messina: Camarda, Santamaria, Cucinotta, Quintoni, Di Dio. Tutti scioccati dalla notizia giunta come un fulmine a ciel sereno.
“L’Acr Messina in tutte le sue componenti si stringe al dolore della famiglia Salmeri e della società Asd Due Torri per la prematura scomparsa del giovane Marco. Riposa in pace piccolo campione!”, ha scritto in un comunicato il club peloritano. Così come anche il Città di Messina, società in cui opera Piero Cannistrà come responsabile dell’area tecnici: “Una notizia che squarcia di dolore la domenica calcistica messinese e non solo. Una tragedia davanti alla quale tutto passa in secondo piano, lasciando spazio solo allo sgomento e alle lacrime. Poco dopo la partita della propria squadra, ha perso la vita a causa di un incidente stradale Marco Salmeri, calciatore ventitreenne del Due Torri. Il giovane viaggiava a bordo di un auto con altri due compagni di squadra, rimasti feriti nell’incidente verificatosi in autostrada. Non ci sono parole che possano esprimere le sensazioni generate da un dramma del genere. Il Città di Messina in tutte le sue componenti, in un momento di tale tristezza, non può far altro che unirsi al dolore lacerante della famiglia, degli amici, della società per la quale giocava e dei compagni”.
Anche la “Serie A Tim” dalla propria pagina ufficiale di fb ha voluto mandare un messaggio di cordoglio: “Aveva solo 23 anni, Marco Salmeri, scomparso oggi in un tragico incidente stradale, di ritorno dalla partita tra Due Torri e Savoia di Serie D. Il bus che trasportava la squadra ospite ha soccorso i tre calciatori coinvolti del Due Torri. Purtroppo Marco non ce l’ha fatta. Siamo vicini alla famiglia di questo giovanissimo calciatore e di tutti quei ragazzi che purtroppo vedono spezzare i propri sogni da queste immani tragedie. Ciao Marco”. Infine anche la Lega Nazionale Dilettanti: “Una tragedia ha colpito il mondo dilettantistico e la società Asd Due Torri, Marco Salmeri, calciatore di soli 23 anni, ha perso la vita in un incidente stradale, mentre tornava a casa al termine del match contro l’ A.C. Savoia 1908. Non possiamo che piangere un nostro giovane fratello… Ciao Marco…”
Mentre aprivo come ogni mattina la home di tempostretto ho come ricevuto un pugno allo stomaco, vedere la tragica notizia di un ragazzo di 23 anni, nel pieno della vita, non può che lasciarmi triste, malinconico e senza parole.
Sono molto vicino alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno amato, mi spiace tantissimo
Mentre aprivo come ogni mattina la home di tempostretto ho come ricevuto un pugno allo stomaco, vedere la tragica notizia di un ragazzo di 23 anni, nel pieno della vita, non può che lasciarmi triste, malinconico e senza parole.
Sono molto vicino alla famiglia e a tutte le persone che lo hanno amato, mi spiace tantissimo