Nessuna novità rilevante, mentre vanno avanti le trattative per salvare il Messina dal fallimento. I potenziali acquirenti avrebbero chiesto ancora tempo, mentre i Franza attendono anche un minimo segnale di concreto interessamento, senza il quale non verseranno neanche un euro per coprire le spese necessarie all’iscrizione (stipendi e imposte).
Intanto domani la Covisoc darà parere negativo sulla partecipazione al prossimo campionato cadetto. L’attuale presidenza potrà presentare ricorso in risposta a questo -no- entro giorno 15, ma non è detto che lo faccia. Ovviamente tutto dipende, come detto, dall’evolversi della situazione legata ai gruppi interessati. Se invece il club peloritano dovesse appellarsi, si attenderebbe la decisione del Consiglio Federale fissata per il 18 luglio.
Dunque, ancora una volta tutto legato agli armatori privati che hanno in mano le sorti del Messina. Nell’incertezza, l’unico dato incofutabile è che stavolta il giorno -X- è davvero vicino. Bisogna fare in fretta, perché nonostante l’impegno del Sindaco Buzzanca, il baratro è veramente ad un passo.