Giallorossi sotto al 3', poi attaccano incessantemente e chiudono il primo tempo immeritatamente sotto. Nella ripresa arrivano i due gol che rendono onore al merito, poi il pari dell'Ebolitana e il definitivo 3-2 su rigore
70 minuti di dominio totale, poi un po' di stanchezza ma la vittoria del Messina resta meritata. Anzi è fin troppo striminzita perché la squadra avrebbe meritato proporzioni più ampie, visto che è riuscito a creare una serie innumerevole di palle gol. I campani, invece, hanno badato solo a difendere fin quando non sono passati in svantaggio e sono andati a segno due volte negli unici due tiri in porta della gara, tra l'altro nati da occasioni casuali. I peloritani, almeno nel primo tempo, hanno la solita colpa di non concretizzare abbastanza la mole di gioco prodotta, ci riescono nella ripresa ma nel finale accusano la stanchezza di una gara condotta all'arrembaggio e subiscono il pari prima di realizzare il gol decisivo su rigore. Merito del giovane Lia, che supera puntualmente il proprio avversario e si fa stendere in area. Quel che conta, comunque, oltre al fatto che la squadra sembra trasformata dal punto di vista del gioco, sono il risultato e la classifica, che finalmente regala un po' di respiro al Messina. Ora il calendario è in discesa e c'è l'occasione di proseguire il filotto positivo e dare finalmente senso ad un campionato iniziato nel peggiore dei modi.
IL PRIMO TEMPO:
Ebolitana in vantaggio al primo affondo, al 3': lancio in avanti per De Rosa, Manetta sembra in anticipo ma la palla va via sul terreno scivoloso, l'attaccante si ritrova a tu per tu con Meo e non può sbagliare. La reazione del Messina è arrembante: si parte sempre dalla destra, cross al centro per Cocuzza, che batte fuori. Subito dopo ci prova Rosafio dal vertice destro dell'area, Spicuzza blocca in due tempi. Al 6' altra occasione, pur se solo potenziale: un altro cross dalla destra per Cocuzza, che può battere dal centro dell'area ma controlla male, poi l'azione sfuma. Al 9' ancora Rosafio da fuori area, para Spicuzza. Un minuto dopo è buona l'imbeccata per Mascari ma il giovane attaccante è defilato e conclude con un tiro cross rasoterra tra le mani di Spicuzza. Ennesimo cross dalla destra, il tiro di Lavrendi viene smorzato e il portiere ha di nuovo vita facile. Non ci sono occasioni clamorose ma il Messina è costantemente nella metà campo avversaria. Breve pausa, poi al 22' è ancora Messina: cross di Maiorano, girata di Cocuzza, c'è sempre Spicuzza in due tempi. Così come sul successivo tiro da fuori di Pezzella, stavolta l'intervento è più facile ma la pioggia rende tutto più complicato. Al 29' un altro buon movimento di Rosafio, che si libera fuori area ma il suo tiro è troppo centrale. Alla mezz'ora si vede finalmente l'Ebolitana, da fallo laterale la palla arriva a Mounard, la cui conclusione sorvola la traversa ma non di molto. Fuori bersaglio il tiro di Maiorano, un minuto dopo. Ennesima occasione per il Messina al 33': Spicuzza rinvia male dall'esterno della sua area, Maiorano potrebbe tentare il "colpaccio" dalla distanza a porta sguarnita ma preferisce scambiare con Rosafio, cross in mezzo per Mascari, che può segnare a portiere battuto, ma è in fuorigioco. Al 37', cross di Lia, colpo di testa schiacciato di Cocuzza, palla fuori. Punizione dalla lunetta al 40', Rosafio prova a superare una barriera vicina più del dovuto ma alza troppo la traiettoria. Finisce il primo tempo, per il Messina i troppi rimpianti di un primo tempo dominato ma chiuso in svantaggio.
IL SECONDO TEMPO:
Messina sempre tutto riversato in avanti. Al 49' Cocuzza serve bene in area Lavrendi, il cross basso attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno intervenga. Azione simile sull'altro fronte, col cross basso di Federico, senza esiti. Il pareggio, meritatissimo, arriva al 54': perfetto l'assist di Cocuzza, come perfetto è il dribbling e il piazzato di Rosafio, lì dove Spicuzza non arriva. Ciò che succede due minuti dopo è incredibile perché l'azione è fotocopia, con Cocuzza per Rosafio, e l'unica differenza che stavolta la palla finisce sul palo. Attenzione perché l'Ebolitana non si vede quasi mai ma capita di rischiare. Al 59' De Rosa serve a Scalzone un rigore in movimento, il numero 9 liscia clamorosamente, forse tradito da un rimbalzo. E' solo una fiammata, poi è il Messina a fallire per l'ennesima volta la rete. Lavrendi serve Cocuzza tutto solo in area, ma l'attaccante è più bravo in qualità di assist man e spara fuori. Al 65', servito da corner, ci prova da fuori area il neo entrato Lopedrone, palla alta. Ma il vantaggio è del Messina, sul capovolgimento di fronte. Lia è sempre imprendibile sulla destra, cross in mezzo e gran botta di Pezzella, imparabile per Spicuzza. I peloritani accusano la stanchezza e tirano un po' il freno. L'Ebolitana non è mai pericolosa ma, al 76', perviene al pari in modo del tutto casuale. Punizione dalla tre quarti di De Rosa, la palla rimbalza in area senza che nessuno la tocchi e s'insacca nell'angolino alla sinistra di Meo, colto di sorpresa. Per i campani è il secondo tiro in porta e il secondo gol. All'80' si rischia anche la frittata. Rosafio s'intestardisce nel dribbling in area, ignorando due compagni totalmente soli, perde palla e parte il contropiede, De Rosa va al tiro diagonale, la palla esce ma è un brivido. Nuovo capovolgimento di fronte: per l'ennesima volta Lia entra in area e supera Gambardella, che lo atterra. E' rigore: dal dischetto va Ragosta, palla da un lato, portiere dall'altro, il Messina torna in vantaggio. Al 94', in pieno recupero, Ragosta fallisce clamorosamente la rete del 4-2, servito da Rosafio solo davanti a Spicuzza. Ma non importa perché, dopo un colpo di testa fuori misura di Scalzone, arriva il triplice fischio e si può far festa.
MESSINA – EBOLITANA 3-2
MESSINA: Meo, Lia, Polito (62' Cozzolino), Pezzella, Colombini, Manetta, Rosafio, Maiorano (73' Bossa), Mascari (85' Tricamo), Cocuzza (73' Ragosta), Lavrendi. All. Modica
EBOLITANA: Spicuzza, Ciotti, Gambardella, Nigro, Pecora (65' Lopedrone), Scognamiglio (71' Coulibaly), Federico, Mounard, Scalzone, De Rosa, Serroukh (27' Setti). All. Pepe
ARBITRO: Michele Delrio di Reggio Emilia. ASSISTENTI: Dario De Cristoforo e Maicol Ferrari di Rovereto
RETE: 3' e 76' De Rosa, 54' Rosafio, 65' Pezzella, 82' Ragosta
AMMONITI: 39' Scalzone, 46' Colombini, 52' Gambardella
PARTITA CHE FARA’ GIOIRE I TIFOSI E L’ARBITRO CHE FORSE VERRA’ CHIAMATO AD ALLENARE LA NAZIONALE CONSIDERATO CHE STA RECUPERANDO. GIOIA PER I TIFOSI ED ANCHE AL BRAVO GIORNALISTA CHE TRADISCE NELLA PENNA L’ANSIA DELLA PARTITA COMBATTUTA. DOMANI L’ALLENATORE DEL MESSINA SARA’ CHIAMATO DALLA FIGC