Cordova il migliore, non solo oggi, ma per l'intera stagione. Disastrosi gli assistenti dell'arbitro
Al termine della gara tra Messina e Piacenza abbiamo ascoltato il tecnico dei giallorossi Nello Di Costanzo e quello degli emiliani Mario Somma.
Nello Di Costanzo (All.Messina)
“Nello spogliatoio abbiamo festeggiato e ci siamo fatti i complimenti per questa salvezza raggiunta. Oggi, anche se ci sarà ancora da lavorare per onorare il campionato, voglio ringraziare la famiglia Franza, il direttore Gasparin e tutta la dirigenza, i miei collaboratori, lo staff medico, tutti i magazinieri e chi lavora con noi. Sono felice per il successo ottenuto, per la partita intelligente e furba che abbiamo condotto. Molti potevano pensare al pareggio prima della gara e invece abbiamo giocato con l’intento di vincere, lasciandoli liberi di condurre la loro manovra e ripartendo in velocità. Non era facile vincere oggi, perchè loro erano corti e alti e non siamo stati pronti e reattivi, bravi ad inserirci negli spazi.
In settimana mi hanno contattato diversi giornalisti di Ascoli chiedendomi se fosse vero del mio trasferimento nelle Marche. Personalmente non ne so niente, non conosco neanche il presidente Benigni. La mia intezione è sempre quella di rimanere a Messina. Spero che il presidente Franza, nonostante abbia detto che potremmo andare verso un nuovo campionato dal profilo basso, possa essere indotto dalle condizioni e dal contesto nazionale ma soprattutto locale, a pensare in grande come merita la città e meritiamo anche noi. Il nostro primo obiettivo del progetto Messina è stato raggiunto: la salvezza. Adesso vedremo-.
Mario Somma (All.Piacenza)
“Prima di esaminare la gara volevo fare una domanda a Collina. Io ho girato tutte le categorie, da quelle dilettantistiche ai professionisti, ma mi chiedo, è possibile che in tutta Italia non ci siano due assistenti migliori di quelli visti oggi? Hanno sbagliato tutto, mettendo in difficoltà anche il quarto uomo e l’arbitro Tommasi, che non potevano smentirli continuamente. Noi ci alleniamo tutta la settimana come professionisti e poi il sabato incontriamo chi non lo è. Credo comunque che oggi avremmo perso, perché tutte le volte che loro superavano la metà campo ci facevano male. Sono comunque contento per la prestazione dei miei, hanno giocato a viso aperto e la partita è stata divertente anche se forse non da campionato vero. La prossima settimana ci tocca fare ‘perdere’ il campionato all’Albinoleffe, perché noi continueremo a giocare così tutte le partite. Questo pur sapendo che la salvezza non è un problema, visto che dobbiamo disputare 3 gare in casa su 5, con l’obbigo di conquistare pochi punti. Tra l’altro siamo vivi, mica allo sbando-.
LE PAGELLE
F.c. Messina: Manitta 6; Galeoto 6; Stendardo 6,5; Zanchi 6; Parisi 6,5; Lazzari 6 (24’st Surraco 5,5); Cordova 7; D’Aversa 6,5 (44’st Provenzano S.v.); Schetter 6; Foti 6; Degano 6 (19’st Moro 6). All. Di Costanzo 6
Piacenza F.c.: Cassano5; Nef 5,5; Zammuto 5,5; Cuciuli 5; Gemiti 6; Patrascu 6,5; Bianchi 6 (33’st Riccio S.v.); Nainggolan 6 (33’st Bianco S.v); Tulli 5,5; Serafini 5 (15’st Guzman 5,5); Dedic 5,5. All. Somma 5,5
Arbitro: Dino Tommasi 6
IL MIGLIORE – Nicolas Cordova: Piacevole monotonia. Non solo un gol e un assist per lui oggi, ma anche l’ennesima prestazione di qualità e sostanza. A salvezza conquistata, è possibile dire che il cileno è stato il miglior calciatore dell’intera stagione.
IL PEGGIORE – Assistenti Rubino e Buonocore: In questo caso i peggiori sono due. Hanno lo stesso nome di due calciatori hanno vestito la maglia del Messina, ma ai tifosi giallorossi non regalano nessuna emozione, anzi. I due collaboratori di Tommasi, criticati anche da Somma, hanno sbagliato molte segnalazioni e sono riusciti perfino a fare confondere il direttore di gara.