Gentile resta al Padova, Moro va al Torino dopo le buste. Rimane invece Paoletti. Tornano nei propri club di appartenenza Surraco, Lazzari, Schetter e Nolé: per loro nessun diritto di riscatto escercitato
Dopo l’addio di Nello Di Costanzo, che nella giornata di ieri ha rescisso il contratto con il Messina per accasarsi ad Ascoli, anche sul fronte calciatori cominciano a concretizzarsi i primi addii. La società giallorossa infatti, non ha esercitato alcun diritto di riscatto per Flavio Lazzari, Juan Surraco, Angelo Nolè e Antonio Schetter, che così torneranno tutti nei rispettivi club di provenienza (Udinese per i primi due, Rimini e Cavese). Per Andrea Gentile, che era in comproprietà con il Padova, è stato trovato l’accordo, con il cartellino del centrocampista è stato interamente ceduto al club veneto.
Buste invece per Marco Moro e Gabriele Paoletti. Per l’attaccante ha avuto la meglio il Torino, mentre l’estremo difensore resterà ancora a Messina. Il club giallorosso non ha offerto niente, ma lo stesso ha fatto anche l’Udinese: così l’atleta rimarrà in riva allo Stretto, nell’ultima formazione in cui ha indossato la maglia.
Sul fronte allenatore, la voce ricorrente è sempre quella che vorrebbe sulla panchina peloritana Maurizio Pellegrino, ex di Martina, Lanciano e Padova. Questo ovviamente se la squadra tra due giorni dovesse essere iscritta al prossimo campionato di B. Se questa ipotesi si concretizzasse, i Franza potrebbero chiedere all’attuale responsabile dell’area tecnica Renato Favero, di continuare la collaborazione come consulente esterno di mercato.