Alle 20.30 l'epilogo felice al termine di una settimana travagliata. In realtà si tratta di un altro preliminare ma, stavolta, è vincolante e tutte le parti in causa sono sicure sulla conclusione dell'accordo, entro 48 ore
La firma è arrivata intorno alle 20.30. Che la trattativa si sarebbe conclusa positivamente era chiaro già da ieri ma l’esperienza insegnava che, senza nero su bianco, non c’era da fidarsi. La vecchia proprietà aveva firmato negli ultimi mesi una serie di accordi preliminari, che poi non avevano avuto alcun seguito. Addirittura fino a lunedì sembrava fatta per il passaggio ad un gruppo composto dai calabresi Gerace e Marcianò e dall’avvocato romano Massone, una composizione che non dava alcuna garanzia per la scarsa consistenza economica (i calabresi) ed il curriculum pieno di fallimenti (Massone). Per fortuna non è stato raggiunto l’accordo economico, perché così è tornato alla carica Proto e, stavolta, tutto è finito nel verso giusto.
In realtà si tratta dell’ennesimo preliminare ma, stavolta, tutte le parti in causa sono sicure sulla conclusione dell’accordo, entro 10 giorni. L’accordo prevede l’acquisizione del 100 % delle quote, con tutti i debiti (molti) e i crediti (pochi). Nella nuova organizzazione societaria troveranno posto Giorgio Corona (team manager), Marcello Pitino (direttore sportivo), Roberto Buttò (settore giovanile), Lello Manfredi (in qualità di direttore generale), Vittorio Fiumanò e Fabio Formisano, gli ultimi tre già nel Messina dello scorso anno.