Peloritani subito in svantaggio, poi giocano un buon primo tempo ma non ottengono il pari. Nella ripresa subito il raddoppio e la reazione è sterile. Dezai accorcia all'83', poi Mascari fallisce il pareggio
Stop alla risalita. Il Messina fa un passo indietro e interrompe la serie positiva delle ultime cinque gare, cedendo l'intera posta in palio alla Sancataldese. I nisseni hanno fatto poco ma hanno colpito nei momenti giusti senza soffrire più di tanto in difesa, se non nel finale. Nel primo tempo, almeno, i peloritani avevano fatto la partita, subendo in apertura lo svantaggio ma poi partendo all'arrembaggio pur senza trovare il pari. L'inizio del secondo tempo è peggiore del primo, con l'immediato raddoppio degli ospiti ma stavolta la reazione del Messina non c'è. La sveglia solo nell'ultimo quarto d'ora, con l'ingresso di Dezai, che accorcia le distanze. Poi solo un'altra occasione, col clamoroso errore sotto porta di Mascari. Troppo poco per ottenere almeno il pari, che comunque sarebbe stato meritato. Per il Messina, ora, non resta che trovare la vittoria a Paceco, domenica prossima, per tentare di tirarsi fuori al più presto dalla zona play out.
IL PRIMO TEMPO:
Subito l'asse Lia – Rosafio al 4': il terzino recupera palla in difesa e percorre tutta la fascia destra, serve Rosafio e si propone, l'esterno offensivo sbaglia il passaggio di ritorno al limite dell'area ma avrebbe potuto tentare anche la conclusione. Il Messina fa la partita ma, al 9', passano in vantaggio gli ospiti da calcio d'angolo: Zappalà è libero di colpire di testa e mettere nell'angolo alla sinistra di Rinaldi. E' l'ennesimo gol subìto su palla inattiva. La reazione al quarto d'ora: Lavrendi trova al limite dell'area Cocuzza, che prova a piazzarla, Serenari respinge. Poi il cross di Lia e il colpo di testa di Ragosta, deviato in angolo dalla difesa. Al 18' il tiro cross di Lavrendi rischia di ingannare Serenari, che alza in angolo, con la palla che tocca anche la traversa. Festival degli errori al 21': Lavrendi subisce fallo sulla tre quarti sotto gli occhi dell'arbitro, che però non fischia, Sessa può lanciare in avanti, Rinaldi esce a vuoto, Bruno prova il pallonetto, fuori misura. Messina vicino al pari al 24': cross di Lia, colpo di testa di Manetta, tuffo di Serenari in respinta. Attenzione al contropiede, Sicurella si trova davanti a Rinaldi, ottima la chiusura di Polito. Sulla destra c'è il solito Rosafio. Al 29' supera Tosto, poi Calabrese lo stende al limite dell'area. Sulla punizione, Ragosta tocca dietro per Migliorini che va al tiro debole, ostacolato, dall'arbitro, posizionata proprio sulla traiettoria. Si gioca a porta romana ma la Sancataldese è pronta a ripartire. Al 37' Cocuzza perde palla, chiede il fallo ma l'arbitro non lo chiama, Bruno lancia Fragapane, stavolta l'uscita di Rinaldi è tempestiva. Il Messina, però, non è granché pericoloso. Al 40' Migliorini per Rosafio, la conclusione è centrale e facile preda del portiere. Bello lo scambio tra Rosafio e Lia e bello il cross, al 43', ma la palla attraversa tutta l'area piccola senza che nessuno intervenga. Scocca il 45', punizione dai 25 metri, lo schema è perfetto e la difesa nissena immobile: tocco di Rosafio per Maiorano, assist per Ragosta e diagonale in rete ma il guardalinee sbandiera un giusto fuorigioco.
IL SECONDO TEMPO:
La ripresa si apre nel peggiore dei modi. Dopo 80 secondi dubbio contrasto tra Migliorini e Calabrese, l'arbitro lascia sempre correre, tocco per Sessa, cross in mezzo, altra uscita a vuoto di Rinaldi e Carrozzo può mettere in rete di testa a porta vuota. Per i primi dieci minuti il Messina non si vede, allora Modica passa al 4-2-4 con l'ingresso di Mascari al posto di Lavrendi. La situazione non migliora, il Messina produce solo un tiro al volo di Migliorini, al 62', che finisce lontano dalla porta nissena. Gli ospiti scelgono di iniziare a perdere tempo. Prima Ouattara poi il portiere Serenari restano a terra per un totale di tre minuti a gioco interrotto, prima di "rinascere" improvvisamente. I peloritani continuano a non produrre nulla Al 71' è buona la sponda di Ragosta per Cocuzza che, dalla lunetta, spara fuori. La prima vera occasione della ripresa è al 75': cross basso di Rosafio per il neo entrato Dezai, il tocco dell'ivoriano viene deviato da Calabrese e poi mandato in angolo da Serenari. La partita si riapre all'83': punizione dalla destra di Rosafio, tocco per Maiorano, cross in mezzo e, stavolta, la deviazione sotto porta di Dezai è vincente. Tre minuti dopo il pari sembra fatto: il cross di Rosafio quasi da fondo campo supera il portiere e Mascari manda alto al volo a porta vuota. Il guardalinee sbandiera non si sa cosa. I minuti di recupero sono solo cinque, troppo pochi rispetto al tempo perso. Ma comunque non succede nulla e restano solo i rimpianti.
MESSINA – SANCATALDESE 1-2
MESSINA: Rinaldi, Lia, Polito (60' Cozzolino), Migliorini (90' Pezzella), Manetta, Bucca, Rosafio, Maiorano (90' Bossa), Lavrendi (55' Mascari), Cocuzza, Ragosta (72' Dezai). All. Modica
SANCATALDESE: Serenari, Tosto, Fragapane, Calabrese, Di Marco, Zappalà, Bruno, Sessa, Sicurella (86' Raimondi), Sciacca, Carrozzo (68' Costanzo). All. Marcenò
ARBITRO: Valentina Garoffolo di Vibo Valentia. ASSISTENTI: Luigi Benedetto e Roberto Basile di Crotone
RETE: 9' Zappalà, 47' Carrozzo, 83' Dezai