I nuovi cambiano il Messina ma non basta. Il Gela pareggia nel recupero.FOTO

I nuovi cambiano il Messina ma non basta. Il Gela pareggia nel recupero.FOTO

Marco Ipsale

I nuovi cambiano il Messina ma non basta. Il Gela pareggia nel recupero.FOTO

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domenica 24 Settembre 2017 - 15:06

Due rigori decidono la gara, quello di Cocuzza al 69' e quello di Bonanno al 92', quando i tre punti sembravano ormai cosa fatta per il Messina. Buon esordio per i quattro neo arrivati

La beffa quando sembrava fatta. Il Messina pensava di aver portato a casa i primi tre punti del campionato e invece, in pieno recupero, è arrivato il pareggio del Gela a rovinare la festa. Un pareggio immeritato perché, dopo un primo tempo senza sussulti, i peloritani avevano legittimato la vittoria. Risultato a parte, arrivano finalmente segnali positivi. Il campo raramente sbaglia, se finora si era visto un Messina mediocre, con quattro innesti di qualità la musica è cambiata. Bruno dà sicurezza alla difesa e forma una buona coppia con Colombini, Rosafio è sempre pericoloso davanti, nella ripresa entrano Maiorano e Ragosta, in quel momento il Messina sfonda. Peccato, per Venuto, che gli ultimi due non siano ancora in forma ma la mossa di inserirli a inizio ripresa è quella giusta. Non basta, però, il Messina continua a peccare sotto porta. La rete del vantaggio arriva solo su calcio di rigore, prima e dopo una serie di occasioni fallite. E, nel recupero, la frittata, con il rigore anche per gli ospiti. Poi non c'è più tempo per provare a tornare in vantaggio.

IL PRIMO TEMPO:

Nel primo quarto d'ora non succede niente di rilevante. Poi si vede il Gela, ma il colpo di testa di Gallon, su cross di Roccella, è totalmente fuori misura. Il Messina, però, sembra molto più quadrato rispetto alle scorse apparizioni. Al 18', su cross di Lia, va Colombini di testa, palla alta ma non di molto. La partita non decolla, il Messina è più intraprendente ma, quando arriva ai sedici metri, si perde. Come accade al 34', quando Pezzella serve al limite dell'area Dezai, ma la girata dell'ivoriano viene deviata in angolo da un difensore. Attenzione al 43', quando Campanaro ci prova addirittura dalla tre quarti, mettendo in difficoltà Prisco, costretto a rifugiarsi in corner. E' l'ultima e forse unica vera occasione di un primo tempo che non regala emozioni.

IL SECONDO TEMPO:

Il Messina torna in campo con due novità: Maiorano, che torna a vestire la maglia giallorossa dopo qualche anno, per Pezzella e Cocuzza per Dezai. Cambia poco dal punto di vista tattico. Pericolo potenziale al 48': Alma crossa in area per Dorato, perfetto l'intervento di Bruno davanti a Prisco. Al 52' contatto in area tra Rosafio e Brugaletta, la chiamata dell'arbitro è ambigua: fischia e indica un punto all'interno dell'area. Rosafio esulta pensando al rigore ma è solo rimessa dal fondo. Maiorano fa girare meglio la palla, buono il servizio per Rosafio al 58', buona anche la rientrata sul sinistro, molto meno la conclusione, lontanissima dalla porta. Terza sostituzione per mister Venuto al 61': esce il giovane Lia, entra il neo acquisto Ragosta per dare maggior peso offensivo ad un Messina che crea ma non colpisce. Ma è proprio Ragosta, su assist al bacio di Rosafio, a fallire subito clamorosamente la rete del vantaggio: il suo colpo di testa, da due passi, finisce fuori. La partita cambia al 68': Bossa lancia Rosafio verso la porta, l'attaccante anticipa il portiere e viene steso da Brugaletta (solo ammonito), stavolta l'arbitro indica il dischetto in modo inequivocabile. Cocuzza spiazza Biondi e porta il Messina in vantaggio. Giallo anche per lui per essersi tolto la maglia nell'esultanza. Peloritani vicini al raddoppio al 73': Migliorini lancia Ragosta, che supera Moi (ultimo uomo ma lontano dalla porta) e viene atterrato. Punizione e cartellino giallo. Va Migliorini, bello il suo tiro a giro, la palla scheggia il palo e finisce fuori. All'85' Marinali pensa bene di rifilare un colpo a Carini, per liberarsi di lui, sotto gli occhi del guardalinee. Inevitabile il richiamo all'arbitro, che estrae il cartellino rosso. Al 90' il Messina fallisce il raddoppio: funziona sempre l'asse tra Migliorini e Ragosta, non la conclusione, che non inquadra il bersaglio. Gol sbagliato, gol subìto. Quando la partita sembra finita, Bruno stende in area Gallon, calcio di rigore ed espulsione. Bonanno spiazza Prisco e sigla il pari. Peggio di così non poteva finire.

MESSINA – GELA 1-1

MESSINA: Prisco, Polito (79' Cassaro), Cozzolino, Pezzella (46' Maiorano), Bruno, Colombini, Lia (61' Ragosta), Bossa, Dezai (46' Cocuzza), Migliorini, Rosafio (79' Carini). All. Venuto

GELA: Biondi, Roccella (84' De Luca), Brugaletta, Cuomo, Moi, Campanaro (74' Bonanno), Bruno (32' Chidichimo), Marinali, Dorato, Alma, Gallon (94' Raimondi). All. Romano

ARBITRO: Alessandro Munerati di Rovigo. ASSISTENTI: Nicola Tinello di Rovigo e Riccardo Tesolin di Portogruaro

AMMONITI: 25' Cozzolino, 28' Polito, 68' Brugaletta, 69' Cocuzza, 73' Moi. ESPULSI: 85' Marinali, 91' Bruno

RETI: 69' Cocuzza, 92' Bonanno

(Marco Ipsale)

2 commenti

  1. DOPO SCONFITTE E CON NUOVI GIOCATORI UN PAREGGIO IN CASA E’ SCONFITTA. L’ARTICOLO DETTAGLIATISSIMO E PROFESSIONALE E’ INIZIATO CON UNA SOLA E GIUSTAMENTE IDONEA ALLA PARTITA: BEFFA.

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  2. L’ho detto ci vuole Lamaggama. …..

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