Oltre duecento i tifosi scesi in piazza. E Franza scrive a Lega e Figc

Oltre duecento i tifosi scesi in piazza. E Franza scrive a Lega e Figc

Redazione

Oltre duecento i tifosi scesi in piazza. E Franza scrive a Lega e Figc

mercoledì 02 Luglio 2008 - 07:34

I club organizzati “difendono la loro passione-. Il presidente del Messina: «Abbiamo presentato domanda di iscrizione in attesa di nuovi soci»

Duecento tifosi a gridare “Il Messina è dei Messinesi-. Duecento messinesi con sciarpe giallorosse di fronte all’ingresso di Palazzo Zanca, con uno striscione “Difendiamo la nostra passione-. Si è svolto ieri pomeriggio il sit-in dei supporter del Messina, con i club organizzati in prima linea, mentre la situazione societaria continua a essere tutt’altro che rosea. Proprio in quelle ore, infatti, il presidente Pietro Franza scriveva alla Figc e alla Lega una lettera il cui “succo- è questo: «Abbiamo presentato la domanda di iscrizione solo nella speranza che arrivino nuovi soci. Senza di loro, il Messina non giocherà la B».

Ecco il testo integrale della missiva inviata da Franza al Presidente delle F.I.G.C. Giancarlo Abete, al Presidente della Lega Antonio Matarrese, ed al Presidente per la Serie B della Lega Gianfranco Andreoletti:

«Come forse già avrai appreso dalla stampa, i soci del F.C. Messina sono giunti alla determinazione irrevocabile di uscire dal settore del calcio professionistico. Tale decisione è stata determinata da una serie di fattori concomitanti:

1. la sempre più insostenibile situazione economica della Serie B; come ben sai, ad oggi non c’è alcuna certezza sui ricavi della prossima stagione, e nella passata sono mancati in modo imprevedibile ricavi altrimenti certi come quelli nascenti dalla cessione dei diritti televisivi, con tutti gli effetti negativi del caso per la raccolta pubblicitaria.

2. la difficoltà per noi soci “locali- di avviare in tempi certi quelle attività di valorizzazione anche commerciale degli Stadi cittadini che sarebbero fondamentali per l’equilibrio economico di tutte le società calcistiche e in particolare del F.C. Messina;

3. un progressivo disamore personale per il settore professionistico».

«In ragione di tali determinazioni – continua Franza – oltre un anno fa è stato nominato un Advisor (Tamburi & Associati) per valutare il subentro di altri imprenditori eventualmente interessati alla guida del F.C. Messina.

Fino ad oggi non si è concretizzato nessun interesse concreto, nonostante l’importante programma di valorizzazione degli stadi cittadini in corso di approvazione, che la nuova amministrazione comunale ha più volte ribadito di voler portare a termine anche per incoraggiare il subentro di nuovi soci, e la disponibilità degli attuali soci a rimodulare la posizione finanziaria della società ove ritenuto utile.

Tenuto conto che anche la semplice iscrizione al prossimo campionato ingenererebbe oneri ben superiori ai valori aziendali che verrebbero tutelati proseguendo anche nella massima economia l’attività sportiva, si era presa in seria considerazione la possibilità di non presentare la domanda di iscrizione al campionato di serie B della Stagione 2008/2009, avviando immediatamente la società verso il necessario riassetto, propedeutico al riposizionamento dell’attività societaria».

«Tuttavia – conclude il presidente del Messina – anche su indicazione delle Autorità locali che si stanno oggettivamente impegnando per cercare di individuare i possibili nuovi soci in grado di rilanciare con la necessaria passione il calcio cittadino, si è deciso di presentare comunque la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Ciò nella consapevolezza che senza il subentro di nuovi imprenditori non esiste la disponibilità degli attuali soci a regolarizzare la posizione della società e a partecipare attivamente al prossimo campionato.

E’ stato, tuttavia, ritenuto doveroso utilizzare anche i giorni fino alla scadenza ultima prevista dalle NOIF per la regolarizzazione della posizione societaria per consentire un eventuale subentro di terzi nei prossimi giorni. Formuliamo la presente ritenendo doveroso informarTi sulle determinazioni da noi adottate; Ti terremo comunque informato sull’evolversi della situazione».

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