I bianconeri vincono con merito la partita contro gli etnei e si distaccano dalla zona play-out. Saglmbeni e Iervolino sugli scudi. Difesa attenta con Riccobene espulso all'82': non ci sarà a Calatabiano, così come Merlino, fuori al 53' per un fallo ad un avversario.
La risposta alle critiche delle ultime settimane c’è stata. Ed è arrivata immediatamente contro una squadra che ambisce alla promozione. Contro una formazione che ha dato il tutto per tutto ma che ha dovuto lasciare l’intera posta in palio ad una Robur Letojanni volitiva e che ha saputo dettare i tempi di gioco per tutti i 90 minuti. Il perentorio 3 a 1 inflitto, ieri pomeriggio al “Mario Lo Turco”, alla Ciclope Bronte da Filippo Saglimbeni e compagni è stato, infatti, un risultato importante che proietta i bianconeri verso una tranquilla salvezza. Ma adesso guai a mollare, visto che per consolidare il distacco dalla zona play-out (ora i punti sono 21), la prossima settimana ci sarà da battere proprio la prima della classe. A Calatabiano i ragazzi di Roberto Merlino dovranno dare l’anima per conquistare tre punti fondamentali al fine di conservare almeno per quest’anno la prima categoria. La posizione in classifica non è certamente da buttare, ma per la compagine del presidente Carmelino Laganà sarà necessario continuare in questo modo, con la consapevolezza che contro i calatabianesi non ci saranno in campo il centrale difensivo Francesco Riccobene e il centrocampista Giovanni Merlino, entrambi espulsi nel corso della gara di sabato. Un match, quello ha visto prevalere alla fine i locali, che era iniziato sotto i peggiori auspici, con la rete brontese firmata al 4’ da Scafidi, abile a ribattere una respinta in tuffo del portiere Sgroi. Tutto era cominciato, dunque, con un vantaggio fortunoso per gli uomini di mister Orefice che dopo sedici minuti avrebbero dovuto subire il goal del pareggio, segnato da Pagliaro su un rigore assegnato dall’arbitro Vazzano di Catania per atterramento in area di Chiarieri. Il primo tempo finiva, pertanto, sull’1 a 1.
Nella ripresa, esattamente al 49’, il direttore di gara annullava la rete del sorpasso proprio a Pagliaro, sorpreso in posizione di netto fuorigioco, mentre al 51’ Chiarieri ci provava dalla distanza con un tiro che si stampava sulla parte esterna della traversa. Due minuti dopo ecco il rosso a Merlino, che entrava in maniera sconsiderata su un avversario. Robur in dieci, ma per niente doma, che rimaneva in nove uomini all’82’, quando capitan Riccobene veniva mandato anzitempo sotto la doccia per proteste nei confronti di una decisione arbitrale. Di mezzo le parate decisive di Sgroi, una al 59’ su tiro ravvicinato e l’altra al 61’ su staffilata di Catania. Risposta immediata dei roburini che con Saglimbeni (di gran lunga il migliore in campo per costanza e voglia di capitalizzare) al 67’ spaventava Gangi. Proprio il portiere ospite all’85’ si accasciava alla sinistra sul rigore tirato a botta sicura dal nuovo entrato Iervolino che, all’88’, con una punizione magistrale fissava il risultato sul definitivo 3 a 1. Obiettivo “vittoria”, dunque, ampiamente ottenuto e adesso testa a Calatabiano per allungare a 23 punti e terminare nel migliore dei modi un campionato finora balordo.
ASD ROBUR LETOJANNI: Sgroi C., D’Agostino, Sgroi R., Donato, Riccobene, Sterrantino (76’ Iervolino), Chiarieri, Merlino G., Pagliaro, Saglimbeni (93’ Barca), Barbagallo. ALL.: Merlino
CICLOPE BRONTE: Gangi, Spampinato, Scafidi, Catania F. (74’ Schilirò), Saccullo, Giannattasio, Salanitri, Capace, Ruffino, Catania G., Castiglione (72’ Bua). ALL.: Orefice
ESPULSI: 53’ Merlino G. per gioco falloso e 82’ Riccobene per proteste nei confronti di una decisione arbitrale.
RETI: 4’ Scafidi, 20’ Pagliaro (rigore), 85’ Iervolino (rigore) e 88’ Iervolino. ARBITRO: Vazzano di Catania
Enrico Scandurra