Il Città di Messina fermato sull'1-1 dal Gescal. 1 gol per tempo al Marullo fissano il risultato finale sul pari, specchio di una gara tirata sino alla fine ma poco spettacolare. Secondo pareggio consecutivo che allontana il Città di Messina ad otto punti dalla prima in classifica.
Il Città di Messina delude le aspettative e porta a casa un solo punto dal Marullo. I giallorossi sono stati, infatti, fermati sull’1-1 dal Gescal in una gara dall’alto tasso agonistico, ma tutt’altro che spettacolare.
I padroni di casa approfittano di una dormita della retroguardia avversaria e sbloccano il risultato al 16′ con un tap-in di De Tommasi. Il Città di Messina fatica a reagire e trova il gol soltanto nella ripresa con un’azione di rimessa finalizzata da Codagnone. Nel finale Bombara e compagni, in superiorità numerica per l’espulsione dello stesso De Tommasi, tentano l’assalto finale, ma devono fare i conti con la traversa che ferma la conclusione di Quintoni.
Bellinvia deve fare i conti con le assenze degli infortunati Galletta, Iovine e Arigò e dello squalificato Amante. Solo panchina per Mancuso, ancora out per una fastidiosa tendinite. Il Città si schiera con Simoni tra i pali, in difesa esordio di Cordima in coppia con il rientrante Bombara, sugli esterni Balastro e Fragapane. Al centrocampo Cardia, Alessandro e Quintoni mentre in attacco Libro e Giove supportano la punta centrale Codagnone. Parte bene la formazione ospite. Al 6′ Giove lancia Quintoni che da buona posizione sciupa. Al 12′ Cardia mette al centro un buon pallone, ma Giove in scivolata non riesce a trovare la porta. Chi sbaglia paga e al 16′ il Gescal sblocca a sorpresa il risultato: Pagano calcia una punizione dal limite, la palla rimbalza in area e viene smanacciata da Simoni, la retroguardia giallorossa resta immobile e per De Tommasi è un gioco da ragazzi spingere in rete. Il Città di Messina accusa il colpo e chiude la prima frazione di gara senza creare altri pericoli. Nella ripresa subito una chance per la squadra di Bellinvia. Al 54′ bella combinazione tra Libro e Quintoni con quest’ultimo che impegna Billè con un diagonale. Al 58′ un nervoso De Tommasi è autore di un fallo di reazione su Fragapane, il signor Naselli di Catania estrae il secondo giallo e manda anzitempo negli spogliatoi il numero 11 di casa. Il Città di Messina tenta di sfruttare la superiorità numerica e alza il baricentro, al 65′ Quintoni lancia sul filo del fuorigioco Codagnone che si presenta davanti a Billè e realizza con una precisa conclusione che bacia il palo prima di finire in rete. Al 70′ ghiotta occasione per gli ospiti con Balastro che manca per un soffio l’appuntamento con il tiro dopo un cross su punizione di Quintoni. Al 74′ si rivede il Gescal con una velenosa punizione di Acquaviva che scheggia la traversa e si spegne sul fondo. Un minuto più tardi ci prova Cardia con un colpo di testa su punizione di Quintoni, palla di poco fuori. Al minuto 87 è la traversa a negare la gioia del gol a Quintoni dopo una conclusione da fuori area. Il match termina dopo cinque minuti di recupero.
Il secondo pareggio consecutivo limita fortemente le possibilità del Città di Messina di arrivare al primo posto distante adesso otto lunghezze. Per i giallorossi si allontana anche il secondo posto della classifica attualmente occupato dalla Messana a +3 dai giallorossi che, in caso di vittoria della Jonica nel match con il Rometta in programma domani, si ritroverebbero addirittura al quarto posto.
La prossima settimana il Città di Messina osserverà un turno di riposo per poi tornare in campo il prossimo 5 febbraio nella gara esterna con il S.Biagio.
Gescal – Città di Messina 1-1 Marcatori: 16′ De Tommasi (G), 65′ Codagnone (CdM)
Gescal: Billè, Supino, Nicolò, Barrilà, Lo Presti, Marino, Sturniolo, Trovato, Pagano, Acquaviva, De Tommasi. Allenatore: Fabrizio Giordano
Città di Messina : Simoni, Balastro, Bombara, Cardia, Cordima (64′ Ginagò), Fragapane, Alessandro, Quintoni, Codagnone , Giove, Libro (75′ Ballarò) Allenatore: Santino Bellinvia
Arbitro: Luca Naselli di Catania. Assistenti: Matteo Cardona e Diego Pernicone, entrambi di Catania. Ammoniti: Pagano, Acquaviva, De Tommasi (G), Quintoni, Balastro (CdM) Espulsi: De Tommasi (G).
Recupero: 1′pt, 5′st