Il “Marullo” sembrava stregato fino al 95’ quando ci ha pensato Fabrizio Spadaro, con una zampata vincente in mischia, a completare la classica rimonta firmata Messana, che si mantiene così, in extremis, in lotta per il secondo posto.
I giallorossi si aggiudicano 2-1 il derby esterno contro un buon Gescal e che, dopo il vantaggio di De Tommasi, ha ceduto ai gol di Cannuni, al 16° centro stagionale, e del giovane, classe 1999, Spadaro.
Uomini contati soprattutto a centrocampo per mister Michele Lucà che, ancora privo di Gazzetta, Santamaria e Brancati, schiera Arrigo tra i pali, Broccio, Angrisani, Bonaffini e Gentilesca sulla linea difensiva, Cardia con Morgante in mezzo, Nizzari, Rossano e Cannuni avanzati a supporto di Buda.
La punizione dal limite di Cardia, al 4’, apre la contesa, ma Billè si fa trovare pronto al primo intervento e respinge con i pugni il destro del centrocampista giallorosso. È la prima occasione per gli ospiti che, al 12’, sfiorano il vantaggio su cross da sinistra di Gentilesca per il colpo di testa di Cannuni, che, però, si infrange sulla traversa. Due minuti dopo Cannuni avvia l’azione per Nizzari, che fa tutto solo e arriva al limite, ma la sua conclusione trova solo la deviazione di un difensore, mentre, al 22’, Cannuni spara di destro dal limite e Billè si salva bloccando il pallone con le gambe. Il Gescal prova a farsi vedere con qualche tentativo di Pagano e le discese sulla sinistra di Nicolò, ma Arrigo resta inoperoso. Al 29’, quindi, è ancora la Messana a cercare la via del gol con un cross di Gentilesca, sponda di testa di Rossano e Buda, ancora di testa da centro area, manda alto. Al 38’ Cannuni libera bene in area Nizzari, che si presenta solo davanti a Billè, ma il portiere in uscita compie un prodigioso intervento sul tocco ravvicinato dell’attaccante e concede solo il corner. Gol sbagliato e gol subito un minuto dopo: De Tommasi, al limite, controlla la sfera e, di prima intenzione, con un bel destro al volo, supera Arrigo per l’1-0. La squadra di Lucà è chiamata ancora una volta alla rimonta e, al 40’, sfiora subito il pari con Buda che approfitta di un’incertezza di Marino, entra in area e mette in mezzo per Cannuni, che non arriva per un soffio. Prima del riposo (48’), l’ultima chance è ancora per Cardia, ma sulla punizione dalla sinistra esce Billè e allontana con i pugni.
Morgante terzino e Gentilesca in mezzo è la prima mossa di mister Lucà e proprio Gentiliesca, al 47’, impegna Billè con un rasoterra di sinistro, parato a terra. Il Gescal replica, al 51’ con un’azione avviata da Pagano, continuata con un tacco di De Tommasi per Acquaviva che, però, spara su Broccio. È una delle poche azioni offensive dei biancoverdi che si chiudono in difesa e, al 57’, rischiano sul lancio di Morgante per Buda, che appoggia per Gentilesca, ma il suo sinistro dal limite è deviato in angolo. Al 63’ Cardia raccoglie la respinta della difesa, avanza e di destro supera Billè ma non il palo che nega il pari al centrocampista: Messana ancora sfortunata. L’1-1, però, è rinviato al 67’: Gentilesca, tra i migliori, crossa da destra per Cannuni che, di testa, incrocia bene e manda la sfera sul palo lontano. Conquistato il pari, i giallorossi ci credono e il tecnico, dopo Leo e Spadaro, manda in campo anche Impollomeni per Nizzari, ma, al 79’, è la traversa ad aiutare Buda e compagni, respingendo il destro di Pagano dal vertice dell’area. Il Gescal prova a uscire e pungere anche all’84’, ma la punizione di Trovato sorvola di poco la traversa. Il finale, però, è tutto della Messana che si getta in avanti alla ricerca del gol vittoria: al 90’ Spadaro crossa da destra, Cannuni fa da sponda per Cardia, ma Marino chiude lo specchio; la sfera resta in area e ci prova Buda che trova la respinta in corner di Billè e, dal successivo angolo di Buda, arriva Angrisani di testa, ma manda alto. Al 94’ Cardia conquista palla sulla trequarti e ci prova dalla distanza, costringendo ancora Billè ad alzare in angolo e, sulla successiva azione, ci prova anche Leo con una spettacolare rovesciata, deviata sul fondo. Il forcing e gli sforzi giallorossi vengono premiati al 95’, quando, sul pallone calciato in mezzo da Gentilesca, è Spadaro a risolvere la mischia in area con un tocco ravvicinato: tanta confusione in occasione dell’1-2 con la palla che varca la linea ed è l’assistente ad assegnare la rete che vale la vittoria e che, invece, scatena le proteste dei padroni di casa anche per un presunto fallo sul portiere.
Finisce così 1-2 per la Messana, che riscatta immediatamente il passo falso interno contro il Calatabiano e sale a quota 53 punti, -4 dal Camaro capolista e +3 su Jonica (domani affronta l’Aci S.Antonio) e Città di Messina (vittorioso proprio sui neroverdi). Dopo un turno di riposo imposto dal calendario per il ritiro dell’Fc Milazzo, i giallorossi torneranno in campo sabato 1 aprile nella sfida esterna di Terme Vigliatore contro il San Biagio.
GESCAL-MESSANA 1-2
Gescal: Billè, Sturniolo, Nicolò, Lo Presti, Mangano, Marino, Rizzo (86’ Pulitanò), Trovato, Pagano, Acquaviva, De Tommasi (76’ Sergi). A disp.: Messina, Busà, Florio A., Supino. All.: Giordano
Messana: Arrigo, Broccio, Gentilesca, Morgante (61’ Leo), Angrisani, Bonaffini, Rossano (61’ Spadaro), Cardia, Cannuni, Buda, Nizzari (74’ Impollomeni). A disp.: Imbesi, Saija, Privitera, Bruno. All.: Lucà
Reti: 39’ De Tommasi (G), 67’ Cannuni, 95’ Spadaro
Arbitro: Nasca di Catania
Assistenti: Raspanti e Picciolo di Catania
Ammoniti: De Tommasi (G), Lo Presti (G), Cardia (M), Angrisani (M), Nicolò (G), Bonaffini (M)
Recupero: 3’ e 5’