Alla vigilia della partenza per il ritiro, si guarda alla pesantezza dei contratti.
La parola d’ordine è sfoltire. Sfoltire ed ancora sfoltire! Non si può sostenere un campoinato di serie B con l’attuale rosa e soprattutto con gli attuali ingaggi. Questo il Dg Gasparin lo sa bene ed è per questo notivo che nel giorno del raduno in sede, ha voluto incontrare i calciatori con i contratti più onerosi.Valentini, incaricato di procedere alla smobilitazione, non è riuscito a piazzare quei giocatori di -peso- anche perché nessuno di questi,ha dato la sua disponibilità ad una riduzione dell’ingaggio. Il Messina, però, non ha nessuna intenzione di svendere e le sue richieste sono state giudicate troppo alte per un mercato povero (è il caso dei due milioni e mezzo richiesti al Cagliari per Floccari). Di conseguenza, il Messina si ritrova alla vigilia del raduno con le stesse facce dell’anno scorso, che avrebbe voluto cambiare anche per motivi economici. E senza volti nuovi: non avrebbe avuto senso fare acquisti prima di effettuare le cessioni.
Sicuramente Di Costanzo allenerà nel ritiro di San Giovanni in Fiore una squadra diversa da quella che prenderà parte al campionato di serie B. Falliti tutti i tentativi di Valentini, tocca ora a Gasparin.Si pensa che i due/terzi della rosa attuale verrà sfoltita e rimarranno solo quei giocatori che decurteranno le loro pretese. Il caso più vicino alla soluzione sembra quello di Arturo Di Napoli che vuole assolutamente restare a Messina. Più volte ha ribadito che B per B, resta in giallorosso. Ci si aspetta da un giorno all’altro l’annuncio. Discorso diverso per Riganò,Coppola,Zanchi,Iliev ed altri. Nessuno di questi è disposto a perdere la serie A con i relativi benefici. Ed infatti tutti partiranno per il ritiro in Sila, ma con le valigie pronte al trasloco.Domani si parte, dunque e c’è d’attendersi un pò di tensione fra le parti, visto che Di Costanzo inizierà ad allenare atleti che non daranno niente alla causa Messina. Poi il presidente non ci venga a dire che la squadra che affronterà um duro campionato di B è stata costruita all’ultimo momento? Di tempo ce n’era e ce ne ancora, ma visto i presupposti il futuro non appare roseo. Tifosi pensateci…