Filippo Damian a tutto campo: la voglia di salire in B, il ruolo in squadra, la questione stadio e l'esultanza. Il gruppo Acr Messina sale a 21 tesserati
MESSINA – Settimana frenetica per l’Acr Messina alle prese con gli ultimi colpi di mercato per consegnare a mister Sullo una rosa completa, settimana ulteriormente in tensione per via del derby di campionato contro il Palermo di sabato pomeriggio.
La sfida tutta siciliana che si giocherà in Calabria, per le note vicende ormai note legate allo stadio Franco Scoglio non pronto. Nel frattempo il direttore Argurio ha chiuso per altri due colpi in entrata, ufficializzati l’attaccante Lorenzo Catania e il terzino destro Genny Rondinella.
L’incontro con Filippo Damian
Nella mattinata di martedì 31 agosto inoltre, Filippo Damian ha incontrato la stampa. Il centrocampista biancoscudato è uno dei più esperti del gruppo creato quest’anno dall’Acr Messina e sembra già essere un leader in campo.
Damian ha giocato tutti i minuti di tutte le partite del Messina tra Coppa Italia C e Campionato, soltanto altri 3 giocatori lo hanno fatto Morelli, Adorante e il portiere Lewandowski. Inoltre il talento veneto ha anche firmato la vittoria contro la Juve Stabia segnando la punizione del decisivo 3-2 e partecipando attivamente all’azione che ha aperto il campionato biancoscudato servendo l’assist del momentaneo 1-0 a Russo contro la Paganese.
Punto di vista sul campionato
Filippo Damian è tornato all’esordio in campionato contro la Paganese. Un risultato che crea confusione a distanza di giorno, Damian infatti ha detto che: “Per come si era messa la partita, eravamo 4-1, sono due punti persi. Però se stiamo a guardare da dove siamo partiti cose buone ce ne sono. Ci siamo abbassati sulle palle inattive, eravamo stanchi, specie nel finale difendevamo tutti dentro l’area piccola”.
In vista della sfida imminente col Palermo ha dichiarato: “A me piace da morire giocare queste partite, purtroppo non arriva nella migliore condizione, con più lavoro atletico fatto prima sarebbe stato meglio affrontare il Palermo. Sarà comunque uno stimolo per tirare fuori qualcosa di più. Sappiamo l’importanza del derby. Loro sono una squadra forte che ha iniziato un percorso l’anno scorso, è una squadra matura e hanno un gruppo consolidato”.
Gli obiettivi personali di Damian
“Il mio obiettivo – ha detto Damian – è salire di categoria, ci proveremo col Messina. Mi aspettavo un trattamento diverso a Terni e l’ufficialità col Messina è tardata ad arrivare perché volevo parlare bene con la mia vecchia società. Per convincermi hanno influito anche le parole di Zampagna e Lucarelli.
Personalmente non so se sono un esperto di punizioni, io provo a calciarle punizioni quando mi alleno, per adesso mi sta andando bene anche in partita. Non abbiamo ancora una casa dove poterci allenare e so che per vincere il campionato ci vuole fame e voglia”.
Il rapporto con mister e ruolo in squadra
Sul gruppo e i primi giorni di allenamento dice che: “Fisicamente la squadra è un po’ indietro, dobbiamo conoscerci tra di noi. Squadra molto giovane, ci vorrà tempo e bisognerà pazientare con i ragazzi per farli crescere. Anche se sono giovane ho esperienza e cerco di trasmetterla”.
Mister Sullo e direttore Argurio mi hanno cercato con insistenza e il blasone della piazza ha fatto il resto. Non mi sento titolare inamovibile – dice Damian nonostante si sia preso le chiavi del centrocampo biancoscudato – cerco sempre di migliorarmi e fare sempre meglio. Lo faccio quotidianamente e il mister poi farà le sue scelte”.
L’esultanza particolare
Esultanza particolare dopo il gol alla Juve Stabia che Filippo non spiega, “quell’esultanza – risponde sorridendo Damian – è stata scelta con uno dei miei migliori amici, Depaoli in forza alla Sampdoria. Finché non segna lui in serie A non posso svelarla, siamo rimasti d’accordo così”.
Il gruppo Acr Messina sale a 21
Continuano a ingrossarsi le fila dell’Acr Messina che negli ultimi giorni è salito a quota 21 giocatori in rosa. Ultimi arrivi Genny Rondinella, terzino destro classe 2001 e Lorenzo Catania, attaccante classe 1999.
I due si uniranno al gruppo, in attesa dell’ufficialità di un nome che gira da molto tempo a Messina e che è stato confermato anche da mister Sullo, David Milinkovic.