Calcio, Serie C. Il Messina passa a Potenza, la prima di Capuano è vincente

Calcio, Serie C. Il Messina passa a Potenza, la prima di Capuano è vincente

Simone Milioti

Calcio, Serie C. Il Messina passa a Potenza, la prima di Capuano è vincente

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domenica 17 Ottobre 2021 - 16:41

L'Acr Messina conquista tre punti, prima vittoria in trasferta in questo campionato. Sarzi pareggia, Adorante la ribalta e Fofana fissa il risultato sul 2-3

La prima dell’Acr Messina con Ezio Capuano è stata una partita per nulla banale. Vittoria per 3-2, primo successo in trasferta per l’Acr Messina in questa Serie C. Risultato che cambia spesso, ma alla fine il Messina, dopo aver ribaltato i padroni di casa e aver regalato loro il pareggio con la solita palla persa al momento sbagliato, ha trovato la forza di vincere segnando un gol in più rispetto agli avversari.

Tre gol in una partita erano arrivati soltanto all’esordio in campionato contro la Paganese, quattro in quel caso, e nel primo turno di Coppa Italia contro la Juve Stabia. Due gol segnati nel secondo tempo nella gestione Sullo erano stati altrettanto rari.

La classifica adesso dice 8 punti per il Messina che respira. Mercoledì, per la decima giornata di campionato, turno infrasettimanale, alle 17:30 arriva al Franco Scoglio la Vibonese. Sarà fondamentale vincere pure questa sfida per scrollarsi di dosso definitivamente il brutto inizio di campionato.

Il tocco di Capuano

Sul sintetico dell’Alfredo Viviani abbiamo visto subito i biancoscudati schierati con il 3-5-2 tanto caro al nuovo allenatore Eziolino Capuano. Sorprende la scelta di Fazzi schierato come terzo centrale di difesa; mentre i due quinti Morelli e Sarzi Puttini sono i protagonisti del gol del momentaneo pareggio sull’1-1.

Il Messina ha spesso e volentieri lasciato giocare gli avversari, specie nella prima mezz’ora del primo tempo. Immediata, convincente e concreta la reazione dell’Acr al gol subito. Altro elemento di differenza tra la guida tecnica di Sullo e il gioco di Capuano è vedere Lewandowski rinviare lungo. Anche i portatori di palla nella propria metà campo non rischiano sempre la costruzione dal basso.

Ovviamente non ha la bacchetta magica Capuano e infatti il gol del secondo pareggio, quello del Potenza quando il Messina era in vantaggio 1-2, arriva in seguito ad una palla persa a centrocampo in uscita. La squadra però è sempre rimasta in partita, provando a crossare la sfera dentro l’area ogni qual volta era possibile e sfruttando un cinismo che era spesso mancato.

Primo tempo

Tanto studio nei primi minuti, la prima conclusione verso la porta arriva intorno al decimo minuto, ma è un tiro troppo velleitario da parte di Damian verso la porta del Potenza difesa da Marcone. Rispondono subito i padroni di casa con Costa Ferreira, ancora una conclusione dalla distanza, il suo tiro è potente ma centrale e Lewandowski si salva in calcio d’angolo.

Tutti dietro la linea della palla i biancoscudati, più propositivi i padroni di casa in questa fase che costruiscono altre due azioni provando a mettere palla alta in area. Sulla prima sventa tutto Fazzi oggi schierato tra i tre centrali difensivi; sulla seconda al 17′ da calcio d’angolo è Gigli che colpisce a botta sicura, ma risponde con un grande riflesso Lewandowski che salva il risultato. Si rivede il Messina al 27′, cross di Fazzi dalla trequarti sinistra imbeccato Balde che però tutto solo non riesce a indirizzare nello specchio.

Poco dopo la mezz’ora cambia il punteggio con il Potenza che va in vantaggio con l’ex Messina Costa Ferreira, l’ala potentina spinge in rete la palla servitagli dalla destra del compagno Zenuni, liberato da un gran filtrante di Banegas. Reazione immediata del Messina con sei uomini sulla linea di metà campo al nuovo calcio di inizio. Non passano neanche tre minuti e Damian apre tutto per Morelli, il quinto di destra salta il suo uomo e mette al centro un insidioso cross; a concludere l’azione, segnando la rete del pareggio al 36′, è il quinto di sinistra Sarzi Puttini.

L’inerzia sembra passata dalla parte dei biancoscudati con Damian che tenta nuovamente una conclusione dal limite dell’aria, il tiro è più preciso ma non ha ancora fortuna. Partita che si è accesa appena sbloccata e Messina che chiude in avanti il primo tempo battendo un calcio d’angolo proprio allo scadere dei tre minuti di recupero.

Secondo tempo

Cambia due terzi del proprio tridente offensivo Gallo, per un quarto d’ora la ripresa sembra ripetere quanto visto nel primo tempo: Messina paziente ad attendere le manovre offensive dei padroni di casa. A cambiare il punteggio alla partita però sono gli uomini di Ezio Capuano: una fiammata all’ora di gioco con Morelli che serve un altro assist in area di rigore ad Adorante, altro gran movimento dell’attaccante biancoscudato che può colpire di testa da solo e insaccare alle spalle di Marcone.

Il Messina sembra in controllo, ma al 67′ il subentrato Fofana perde palla a centrocampo, il Potenza può costruire una nuova offensiva con la difesa leggermente scoperta degli ospiti. Volpe, entrato in possesso palla sulla destra, prova la conclusione, respinge Lewandowski ma non allontana il pallone dalla propria area di rigore e Banegas colpisce indisturbato dal limite dell’area piccola per il pareggio dei padroni di casa. Al 73′ Damian può calciare una punizione centrale da 30 metri circa dalla linea di porta ma la conclusione è parecchio imprecisa.

Rischia grosso il Messina al 75′ con un cross che sembra innocuo dalla destra viene deviato da Celic sulla traversa, il croato in modo scomposto ha sbagliato il rinvio; sul pallone si avventa Volpe che però si vede negare le gioia del gol da un grande riflesso di Lewandowski. All’83’ Catania lancia in profondità Adorante verso la bandierina, quest’ultimo si appoggia dietro Gonçalves che crossa di prima al centro dove Fofana segna il terzo gol del Messina deviando il buon cross del portoghese e facendosi perdonare del pallone perso in precedenza.

Nel finale il Messina abbassa i ritmi e fa scorrere tanti secondi quando tocca a lei far riprendere il gioco. Occasione per il Potenza nel recupero al 90+2′, Cargnelutti impegna Lewandowski su calcio d’angolo ma fa buona guardia il portiere polacco. Non ci saranno altre occasioni per i padroni di casa di cercare il pareggio e al termine dei quattro minuti di recupero concessi dovranno accettare la sconfitta per mano del loro ex allenatore Ezio Capuano.

Tabellino

Potenza – Acr Messina 2-3 (Costa Ferreira 33′, Sarzi Puttini 36′, Adorante 59′, Banegas 67′, Fofana 83′)

Potenza (4-3-3): Marcone; Coccia, Cargnelutti Gigli, Sepe; Zampa (dal 14′ Zenuni), Sandri, Costa Ferreira; Banegas (dal 83′ Bruzzo), Baclet (dal 46′ Salvemini), Sessa (dal 46′ Volpe).

A disposizione: Greco, Petriccione, Vecchi, Orazzo, Piana, Maestrelli, Zagaria, Grande. Allenatore: Fabio Gallo.

Acr Messina (3-5-2): Lewandowski; Celic, Carillo, Fazzi; Morelli, Konate (dal 55′ Fofana), Damian, Simonetti (dal 81′ Catania), Sarzi Puttini (dal 81′ Gonçalves); Balde (dal 71′ Russo), Adorante.

A disposizione: Fusco, Fantoni, Rondinella, Mikulic, Marginean, Distefano, Busatto. Allenatore: Ezio Capuano.

Ammoniti: Celic 48′ (M), Sarzi Puttini 81′ (M), Gigli 90+4′ (P).
Arbitro: Maggio di Lodi. Assistenti: Vitali e Pellino. IV: Mallardi.
Recupero: 3’ + 4’.

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