Una partita di studio eccessivo tra Messina e Vibonese le due squadre costruiscono poco e nessuna delle due riesce a costruirsi una chiara occasione da rete
MESSINA – Stecca la sfida “più importante della stagione” l’Acr Messina, così l’aveva definita l’allenatore Capuano la partita contro la Vibonese valida per la decima giornata. Le due squadre si studiano, si controllano ma non vanno oltre lo 0-0 al termine dei 94 minuti di gioco.
859 paganti oggi al Franco Scoglio, dalla curva sud i tifosi hanno sostenuto per tutta la sfida la propria squadra cantando a squarciagola. Ma non è bastato e Capuano questa volta non indovina i cambi cambiando più volte facce alla sua squadra.
Unica nota positiva, a volerla trovare, è che il Messina non subisce gol. Secondo clean sheet stagionale, sempre in casa, dalla quarta giornata di campionato quando al Franco Scoglio era venuta la Virtus Francavilla. Messina sale a 9 punti in classifica, ma manca l’aggancio che sarebbe arrivato vincendo oggi con le cinque squadre che nel girone C stazionavano a quota 11 punti.
Primo tempo
Pressione del Messina nei primi dieci minuti di gioco che però colleziona solo due calci d’angolo. All’11’ prima apparizione nella metà campo dei padroni di casa da parte della Vibonese Gelonese apre a sinistra per Golfo che mette forte al centro, sulla respinte della difesa tiro di prima intenzione di Fomov, ma Mikulic fa muro e la difesa libera definitivamente.
Al 15′ arriva la prima occasione da rete per il Messina, errore in costruzione di Vergara Vukusic entra in possesso del pallone e punta la porta, esplode il sinistro al limite dell’area ma Mengoni, portiere della Vibonese, devia in angolo. Sulla battuta dello stesso l’azione si conclude con un colpo di testa di Carillo nello specchio bloccato dall’estremo difensore dei calabresi.
Cala il Messina e la partita diventa più equilibrata con anche gli ospiti che in pochi minuti riescono ad avvicinarsi pericolosamente con la palla alla porta difesa da Lewandowski. Il maggior rischio i biancoscudati lo corrono al 33′ quando su calcio d’angolo Adorante non libera la propria area e Mikulic si immola sul tiro di Vergara. Nei minuti finali torna a spingere la squadra di Capuano che però, sui piazzati guadagnati, non riesce a creare occasioni nitide.
Secondo tempo
Cambia Capuano all’intervallo, fuori Fofana dentro Russo che si sistema dietro le due punte nel ruolo di trequartista. Però la partita resta bloccata con nessuna delle due formazioni che riesce ad arrivare in porta con facilità. Dopo un quarto d’ora ricambia l’allenatore dell’Acr Messina che fa entrare Balde e Konate per Simonetti e Adorante, si torna a giocare col 3-5-2.
Al 68′ buona trama della Vibonese sulla sinistra con Mauceri che arriva sul fondo, palla messa dietro dentro l’area per Mahrous che può calciare da buona posizione ma manca di metri la porta. Negli ultimi 15 minuti prova ad alzare la pressione il Messina che al 78′, dopo una lunga azione manovrata, libera al tiro Mikulic da fuori area, tanta potenza ma poca precisione.
Cambia ancora Capuano negli ultimi 5 minuti facendo entrare Catania per Russo che evidentemente non lo ha soddisfatto, formazione ultra offensiva per i biancoscudati che però rischiano all’86’ sulla ripartenza della Vibonese con il subentrato Ciotti che conclude malamente l’azione per gli ospiti. Passa un minuto e la difesa calabrese regala un pallone invitante a Vukusic che va al tiro improvviso che termina a lato.
Tabellino
Acr Messina – Vibonese 0-0
Acr Messina (3-5-2): Lewandowski; Fazzi, Carillo, Mikulic; Morelli, Fofana (dal 46′ Russo, dal 84′ Catania), Damian, Simonetti (dal 60′ Konate), Sarzi Puttini (dal 75′ Gonçalves); Vukusic, Adorante (dal 60′ Balde).
A disposizione: Fusco, Rondinella, Fantoni, Celic, Catania, Marginean, Distefano, Busatto. Allenatore: Ezio Capuano.
Vibonese (3-4-2-1): Mengoni; Mahrous, Vergara, Risaliti; Mauceri (dal 82′ Ngom), Basso, Gelonese, Fomov; Tumbarello (dal 75′ Cattaneo), Golfo (dal 82′ Ciotti); Sorrentino (dal 73′ Persano).
A disposizione: Marson, Alvaro, Polidori, Grillo, La Ragione, Bellini, Cigagna, Leone. Allenatore: Gaetano D’Agostino.
Ammoniti: Fazzi 55′ (M), Ciotti 87′ (V),
Arbitro: Di Graci di Como. Assistenti: Melchiorre e Camilli. IV: Mastrodomenico.
Recupero: 0’ + 4’.
