L'Fc Messina ospiterà in casa la corazzata Siracusa: trasferta vietata per gli aretusei. Il Milazzo va a Paternò per consolidare il primato; il Camaro giocherà a porte chiuse al Celeste contro il Grammichele
Sono passati solo tre giorni ma è nuovamente campionato per serie D ed Eccellenza. In quinta serie l’Fc Messina dopo il pareggio di Vittoria prova a fermare tra le mura amiche la capolista Siracusa, autentica corazzata strutturata con l’obiettivo di ottenere la promozione diretta tra i professionisti. Gli iblei dopo la vittoria schiacciante al -De Simone- ai danni dell’Acicatena (4-1) cercano ancora punti per legittimare la propria posizione di classifica. In casa giallorossa invece, c’è l’obiettivo di continuare la striscia positiva lunga quattro gare, anche se nell’ultima è stato fatto qualche passo indietro sul piano del gioco. Dovrebbe essere lanciato dal primo minuto l’ex della partita Nunzio Pagano, mentre dall’altra parte Vincenzo Berti, protagonista della promozione con la maglia dell’allora Peloro dalla D alla C2 nel 1997/1998, con tutta probabilità si accomoderà in panchina. Notizia rilevante poi è che i tifosi del Siracusa non potranno seguire la squadra in riva allo Stretto. Il provvedimento di divieto è stato notificato dal Prefetto di Messina, Francesco Alecci, il quale oltre a vietare la trasferta ai supporters ospiti, ha previsto la chiusura dei botteghini dello stadio “San
Filippo- dalle ore 19 di martedì e inoltre la vendita dei biglietti sarà riservata esclusivamente ai residenti. Una gara che visto i trascorsi ormai lontani anni, ma anche per episodi recenti che hanno visto coinvolta la tifoseria biancoazzurra, ha portato Alecci a propendere per questa decisione. In compenso la società siracusana ha chiesto la diretta televisiva per -accontentare- i suoi sostenitori.
In Eccellenza il Milazzo capolista si prepara alla trasferta di Paternò (gara in programma alle 18:30). Entusiasmo alle stelle nel centro tirrenico per il cammino della compagine che ha riportato allo stadio una buona fetta di tifoseria. -Siamo partiti con l’obiettivo dei playoff – rivela Davide Santamaria (nella foto), autore dell’eurogol siglato domenica scorsa contro il Misterbianco – ma adesso ci stiamo prendendo gusto. La squadra si è rinforzata e i cambi risultano sempre decisivi perché chi entra riesce a dare il massimo e ad incidere sui risultati finali. Anche gli juniores si stanno dimostrando all’altezza, ma la vera forza è il gruppo-. Un gruppo che adesso non vuole smettere di sognare e che punta a rimanere in cima fino alla fine: -Adesso siamo anche più consapevoli della nostra forza e proveremo a fare il massimo in ogni partita – spiega il centrocampista mamertino – anche se per me l’Acireale resta comunque favorito per la vittoria finale del torneo-.
Ma non bisogna sottovalutare il Camaro, che domenica al San Filippo ha dato una grande prova di forza e orgoglio proprio contro gli acesi, rimontando per due volte una partita praticamente persa. I biancoscudati, che ospitano a porte chiuse al Celeste il Grammichele, recuperano Cataldi ma non potranno contare su Pulejo e Lo Presti bloccati dal giudisce sportivo. Peccato per l’assenza forzata della cornice di pubblico che stava crescendo di settimana in settimana. Una situazione paradossale che la politica deve impegnarsi a risolvere al più presto, non rimanendo sorda davanti agli appelli della famiglia Chiofalo.
Tornando alla nona giornata, l’Acireale sfida il Trecastagni, mentre il Ragusa accoglie il Biancavilla al -Salvaggio-. Villafranca a Misterbianco e Orlandina opposta all’Aurora Viagrande.