I giallorossi tornano al successo, danno tre calci alla crisi e si presentano nel migliore dei modi alla nuova proprietà. Di Borgogni, Granito e Cocuzza le reti messinesi, per i nisseni aveva accorciato le distanze Avola. Bruno Martorano: «L’incontro dal notaio con la signora Chirichella è previsto per venerdì».
Il Messina torna a giocare e ritrova gol, vittoria ed entusiasmo. Il 3-1 inflitto alla Nissa, alla prima sconfitta in campionato, regala un pizzico di serenità alla formazione di Loris Beoni, sotto lo sguardo attento della corposa cordata guidata da Bruno Martorano, ufficiosamente nuovo presidente del sodalizio biancoscudato, in attesa della firma del passaggio di proprietà sotto gli occhi di un notaio.
Solita prestazione tutto cuore del Messina che chiude la gara già al 20’ del primo tempo, grazie alle reti di Borgogni e Granito. Avola, con la complicità di Esposito, riapre la partita al 58’, ma poi il Messina controlla agevolmente e colpisce al 92’ con Cocuzza, ora miglior realizzatore della squadra con 4 reti.
Terreno in non perfette condizioni di gioco. Presenti oltre trecento tifosi giallorossi, assenti i nisseni.
LA CRONACA
La gara inizia a ritmi blandi e si accende dopo dieci minuti. La prima opportunità, all’11’, è di marca nissena: Bonino chiede e ottiene triangolo da Marletta, entra in area ma sul suo tiro-cross Esposito è attento. Al 13’ il Messina passa in vantaggio: Marino recupera un pallone sulla trequarti, serve D’Angelo che trova Borgogni libero in area. Il trequartista giallorosso impatta la sfera in tuffo di testa e batte sul primo palo Feola. Giocata tipica del Messina che ricorda il primo gol, realizzato sempre da Borgogni, contro la Turris. Immediata la risposta della Nissa che, al 15’, va vicinissimo al pareggio: Ancione va via sulla sinistra, crossa in mezzo e Chovet, nel tentativo di anticipare Marletta, chiama Esposito al miracolo. Tre minuti dopo il Messina colpisce ancora: Marzocchi si libera a centrocampo e lancia verso Borgogni, la cui torre favorisce l’inserimento di Granito che di sinistro infila un bel rasoterra. Il Messina si dimostra cinico e concreto come pochissime volte gli era capitato in questo inizio di campionato, ottima la prova in mezzo al campo del duo Marino-Marzocchi: una cerniera di centrocampo di alto livello. La Nissa ci prova soprattutto su calcio da fermo: al 22’ il solito Marletta, tutto solo dentro l’area piccola, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, non trova la coordinazione e spreca, e al 30’, su corner di Ancione, Maggio colpisce di testa e manda di poco a lato. Al 35’ D’Angelo verticalizza per Cocuzza, su cui è tempestiva l’uscita di Feola. Cinque minuti dopo si fa male Marino, al suo posta entra Conti. Al 42’ proprio il neo entrato salta due uomini sulla corsia sinistra e si accentra, serve D’Angelo che avrebbe sui piedi la palla del 3-0, ma il suo tiro di prima intenzione si perde alto.
Spinge forte la Nissa nella prima parte della ripresa e al 58’ accorcia le distanze con Avola su calcio di punizione. Netta la complicità di Esposito che è imperfetto nel piazzamento e si fa sorprendere dal tiro-cross del capitano nisseno. Ci prende gusto Avola e al 62’ ci prova dalla stessa posizione ma stavolta Esposito è attento e respinge con i pugni. Al 68’ Muni lancia per Salemme che parte alle spalle di Chovet, ottima uscita bassa del portiere giallorosso che anticipa, quasi al limite dell’area, l’attaccante nisseno e riscatta, in parte, l’errore in occasione del gol. Il forcing degli uomini di Gaetano Di Maria finisce, praticamente, qui. Il Messina prende fiato, e inizia a controllare la partita con pochi affanni, riuscendo anche a pungere in avanti. Al 72′, su corner di Marzocchi, Granito stacca di testa sul primo palo e Feola compie una splendida parata. All’87’ contropiede del Messina, Conti guida il tre contro due giallorosso e serve Cocuzza: l’esterno giallorosso rientra sul destro e calcia a giro, ma il suo tiro si stampa sul palo interno. Al 92’ i giallorossi chiudono la gara: Granito va via di forza sull’out sinistro, si accentra e serve l’instancabile Cocuzza che scarta il portiere e deposita in rete, regalando ai suoi la quarta vittoria in campionato.
Il tabellino
Acr Messina – Nissa 3-1
Marcatori: 13′ Borgogni, 18′ Granito, 58′ Avola (N), 92′ Cocuzza
Acr Messina: Esposito, Pucino, Chovet, Marino (40’ Conti), Sorrentino, Lo Piccolo, D’Angelo (93’ Biondo), Marzocchi, Granito, Cocuzza, Borgogni (83’ Romeo). A dispozione: De Marco, Schepis, Di Renzo, Cucè. Allenatore Lorentino Beoni.
Nissa: Feola, Trovato, Palma, Bonino (73’ Cassaro), Maggio, Muni, Marletta (56’ Impallari), Avola, Bruno, Ancione, Costanzo (46’ Salemme). A disposizione: Ammendola, Guerrieri, Noto, Piluso. Allenatore: Gaetano Di Maria
Arbitro: Andrea Zuliani di Padova. Assistenti: Cristian Mariano e Leo Marano di Potenza
Ammoniti: Sorrentino, Lo Piccolo, D’Angelo, Conti (M)
Corner: 3-11
Recupero: 3’ e 4’
DAGLI SPOGLIATOI
Bruno Martorano: «Trovo la squadra molto in salute, abbiamo disputato un’ottima gara e ottenuto una vittoria meritata. L’incontro dal notaio con la signora Chirichella è stato spostato a venerdì per motivi di salute dell’ex amministratrice unica. Negli ultimi due anni sono passati tanti presidenti, quindi se all’inizio ci sarà un po’ di diffidenza, sarà comprensibile, dal canto nostro, appena tutto sarà sistemato, faremo una conferenza stampa per presentare il nostro progetto. Da reggino essere alla guida della prima realtà calcistica di Messina è una bella sfida».
Loris Beoni: «Nella ripresa c’era una situazione difficile in alcune zone del campo e una condizione fisica precaria. Poi i ragazzi sono stati bravi a prendere campo, tenere il possesso di palla e costruire qualche azione offensiva che ha spaventato gli avversari e dato fiducia a noi. Il rapporto con la nuova proprietà sta nascendo adesso e li devo ringraziare per l’apporto che ci stanno dando, che al momento è tutto oro. Sono più sereno e lo sono anche i ragazzi, ma questo importa poco. Oggi abbiamo giocato bene e trovato una bella vittoria, col tempo conosceremo questa nuova proprietà».
Antonio Billè
(foto D.B.)
