Il direttore sportivo fa il punto sul calciomercato iniziato la settimana scorsa. Il Messina è alla ricerca di una prima puntata, di un terzino sinistro e vuole sistemare il settore under
"E' stata una partita nata male e finita peggio, abbiamo pagato a caro prezzo un gol casuale, poi abbiamo costruito tanto, ci è stato annullato il pareggio e abbiamo preso il secondo gol irregolare. Tre o quattro giocatori non sono riusciti a entrare in partita, se non si finalizzano le azioni questo è il risultato". E' l'analisi del direttore sportivo, Francesco Lamazza, dopo la sconfitta interna contro la Sancataldese, che ha messo a nudo i limiti del Messina.
Ecco perché diventa fondamentale il mercato di riparazione. "Cerchiamo un attaccante, ma non solo, abbiamo ruoli scoperti, mancano under e giochiamo con terzini adattati sulla fascia sinistra". Non ci saranno interventi, invece, nel settore della difesa centrale, nonostante la partenza di Colombini. "Oggi c'erano Manetta e Bucca, aspettiamo il pieno rientro di Bruno e Cassaro, resteranno loro quattro".
Ci saranno anche operazioni in uscita. "Abbiamo troppi esterni – prosegue Lamazza – si cercherà di fare una scrematura. Per la prima punta, invece, abbiamo le idee chiare, puntiamo tre giocatori e arriverà uno dei tre. Questa potrebbe essere una settimana importante, fosse per me avrei già chiuso alcune operazioni ma non dipende solo da noi. Per i giocatori che arrivano dalla serie C, ad esempio, servono i nulla osta delle società di appartenenza e potrebbero giocare solo da gennaio".
Nonostante la sconfitta, Lamazza è ancora fiducioso sul futuro. "Questa squadra può raggiungere i play off, anche se risalire la china non è facile. Ma i cinque risultati utili consecutivi ci inducono a pensare bene, guai a non crederci. Il presidente Sciotto ci è sempre stato vicino, abbiamo parlato tanto e stiamo cercando di aggiustare questa squadra, che ha carenze ed esuberi".