Il terzino sinistro Vlad Marin ed il centrocampista centrale Marco Bortoli, giunti in riva allo Stretto in prestito rispettivamente da Juventus e Milan, chiudono il calciomercato del Messina. Non partirà più nessuno, ma in entrata si tiene d'occhio il mercato degli svincolati. Sul taccuino del Patron Pietro Lo Monaco e del Direttore Sportivo Fabrizio Ferrigno ci sono un difensore di esperienza ed un attaccante.
Il Messina ha comunicato di avere acquisito il diritto alle prestazioni sportive dei seguenti calciatori: Vlad Marin, esterno sinistro, classe 1995, in prestito dalla Juventus, e Marco Bortoli, centrocampista, classe 1994, in prestito dal Milan.
Termina, dunque, senza il tanto atteso “botto” il calciomercato del Messina, che, nelle ultime ore, non è riuscito a mettere a segno l’affondo decisivo all’Atahotel Executive di Milano per assicurarsi i tasselli necessari per completare il mosaico biancoscudato.
Parecchi gli obiettivi sfumati in casa Messina: dopo l’ex romanista Gianluca Freddi, che ha firmato con il Novara, hanno cambiato casacca anche altri due calciatori cercati dal Messina nel corso delle ultime settimane: stiamo parlando del terzino destro Antonio Meola, passato dal Livorno al Barletta dell’ex giallorosso Raffaele Biancolino, e della punta Maikol Negro, che ha firmato con la Salernitana, lasciando così il Latina.
Granata scatenati sul mercato nelle ultime ore: ufficializzati anche gli vincolati Luigi Pezzella e Francesco Favasuli (a lungo seguiti dal Messina), oltre a Michele Franco del Perugia e a Maikol Negro, “soffiato” alla forte concorrenza di Pisa, Novara, Messina e Lecce.
Anche l’attaccante Matteo Momentè, che il Messina aveva recentemente sondato, è stato ceduto in presto all’Albinoleffe dal Varese, mentre l’ex Arsenal Arturo Lupoli, di proprietà della compagine biancorossa, è rimasto in Lombardia in Serie B, rifiutando, dunque, il Messina e la Lega Pro.
L’ex giallorosso Salvatore Caturano è stato ceduto al Melfi, che ha avuto in cambio dalla Casertana l’attaccante Giovanni Ricciardo, nativo di Messina.
E’ rimasto al Perugia, in Serie B, il forte attaccante Fabio Mazzeo. La compagine umbra aveva trovato un accordo con la Casertana, ma il centravanti ha rifiutato la destinazione, restando in cadetteria, a dispetto del forte pressing di Messina, Benevento, Juve Stabia, Foggia e Lecce.
Colpaccio in entrata del Lecce, che si è assicurato le prestazioni sportive dell’esperto centrocampista Daniele Mannini, che va a rinforzare un organico che può contare già su elementi di assoluto spessore del calibro di Fabrizio Miccoli, Davide Moscardelli e Luigi Della Rocca.
Niente Messina per Ferdinando Sforzini: dopo un brusco stop nel pomeriggio, che sembrava potesse far saltare l’affare, il bomber ha lasciato il Pescara e si è accasato al Latina.
Ciro Ginestra, alla fine, non è andato alla Paganese: resterà alla Salernitana al pari di David Mounard, corteggiato nelle ultime ore da Arezzo e Foggia. I due calciatori granata sono stati seguiti a lungo dal Messina.
Hanno rescisso il contratto con i campani anche l’esterno sinistro Andrea Giacomini (potrebbe andare al Matera), vecchio obiettivo del Messina, ed il fantasista Pasquale Foggia (ad un passo dalla Juve Stabia).
Tramontate le piste Christian Conti e Christian Terlizzi, che rimangono rispettivamente alla Casertana e al Trapani.
Niente da fare anche per Tommaso Squillace, rimasto al Catanzaro, Alessandro Armenise, confermato dalla Paganese, l’ex Sampdoria Simone Ciancio, passato al Cosenza, Francesco Luoni, che ha firmato con il Varese, Leonardo Nunzella, confermato dalla Virtus Lanciano, l’ex Salernitana Emanuele Sembroni, passato al Chiasso, Imperio Carcione, confermato dal Perugia, l’ex Paganese Vincenzo Pastore, ora alla Gelbison, ed il baby romanista Amato Ciciretti, “soffiato” al Messina dalla Pistoiese.
Anche Fabio Tito è rimasto alla Casertana, rifiutando la corte del Messina.
Sfumati anche i due ex milazzesi Marco Cuomo e Christian Suarino.
Ma è soprattutto in attacco che il Messina si è visto sfuggire diversi giocatori: Marco Giovio, infatti, ipotesi dell’ultim’ora, è rimasto al Grosseto, mentre il trequartista Loris Tortori è rimasto al Melfi.
Sfumati anche Pietro Iemmello, andato al Foggia, l’ex Manchester City Luca Scapuzzi, passato al Como, Alessandro De Vena, che ha già segnato all’esordio in campionato con la maglia dell’Aversa, Giovanni Cavallaro, ancora un’altra stagione a difendere i colori rossoneri del Foggia, Maurizio Vella, accasatosi alla Juve Stabia, Antonio Montella, alla Vigor Lamezia al pari di Stefano Del Sante, Salvatore Galizia, alla Gelbison, Luca Forte, rimasto al Varese, Daniele Ferretti, passato alla Lucchese, Aniello Cutolo e Daniele Vantaggiato, entrambi al Livorno.
E’ ancora aperto, tuttavia, il mercato degli svincolati: tanti i calciatori rimasti “a spasso”, che il Messina potrebbe contattare nelle prossime ore.
Tra questi spicca il nome dell’ex Vittorio Bernardo, del fantasista Vincenzo Sarno (cercato con insistenza anche da Livorno, Matera, Melfi, Casertana, Aversa e Benevento), dell’ex punta dell’Aversa Luca Orlando (richiesto da Grosseto, Aversa, Foggia, Torres, Cosenza, Lucchese e Casertana), del francese Dominique Malonga, dell’ex bomber della Primavera del Palermo Pietro Balistreri, dell’uruguaiano Gonzalo Barreto, degli argentini Gino Clara ed Horacio Martinez, dell’ex Napoli Davide Bariti e dell’esperto Gianvito Plasmati, con un passato in Serie A al Catania e all’Atalanta, cercato anche da Lecce, Aversa, Benevento, Mantova e Juve Stabia.
Per quanto riguarda gli esterni, sono ancora svincolati l’ex Paganese Francesco Agresta e l’ex Salernitana Simone Piva, a lungo trattati dal Messina, al pari di Samuele Neglia, di Paolo Rizzo e del portiere Piero Robertiello (nel mirino dell’Arezzo), anch’essi svincolati.
L’ex difensore del Messina Daniele Portanova, nel frattempo, ha rescisso il contratto con il Genoa.
Sulle sue tracce ci sono Bologna, Palermo, Cesena, Cittadella e Spezia, ma occhio all’ipotesi di un clamoroso ritorno in maglia biancoscudata.
Sempre viva, per la difesa del Messina, l’ipotesi Armando Perna (richiesto anche da Cosenza e Foggia), esperto difensore centrale, svincolato, che attualmente si sta allenando con la Correggese, compagine di Serie D. Con l’ex difensore del Modena ci sarebbe già un accordo di massima.
In cerca di una sistemazione anche Cesare Natali, ormai da diversi anni in pianta stabile in massima serie, e i tre ex Messina Andrei Agius, Andrea Gaveglia e Domenico Franco (potrebbe andare alla Correggese, in Serie D, o tornare alla Paganese).
Tra gli svincolati “di lusso” spiccano anche i nomi dell’ex Golden Boy Giacomo Cipriani, dei brasiliani Andrè Viapiana e Ferreira Pinto, del centrocampista Fabio Orlando, fratello dell’attaccante Luca, dell’ex azzurro Andrea Dossena, degli attaccanti Michele Anaclerio e Domenico Girardi e dei due difensori Giuseppe Rinaldi e Mauro Minelli.
La scelta è ampia, ma il tempo stringe…
Nel frattempo, sono ripresi gli allenamenti in vista del debutto casalingo per la stagione 2014/2015 che vedrà i biancoscudati opposti alla Lupa Roma.
Nella sessione pomeridiana il gruppo ha lavorato al gran completo agli ordini del tecnico Gianluca Grassadonia, compreso il centravanti croato Sasa Bjelanovic, nonostante il colpo ricevuto durante la gara di Barletta.
Quest’oggi prevista una sessione di allenamento allo stadio “Giovanni Celeste”.
DI seguito, la rosa attuale del Messina:
Portieri: Lidio Hoxhaj, Rino Iuliano, Ettore Lagomarsini;
Difensori: Errico Altobello, Alessio De Bode, Enrico Pepe, Francesco Sciotto, Luigi Silvestri, Mirko Stefani;
Centrocampisti: Alex Benvenga, Marco Bortoli, Rosario Bucolo, Marco Cane, Loris Damonte, Daniele Donnarumma, Nicolas Izzillo, Vlad Marin, Vito Migliore, Elio Nigro, Vincenzo Pepe, Samuele Stampa;
Attaccanti: Sasa Bjelanovic, Tommaso Bonanno, Giorgio Corona, Gustavo Paez.
Fabrizio Bertè
Per quale motivo un giocatore professionista nel pieno della maturità dovrebbe accettare l’offerta del Messina che non può offrire un contratto pluriennale?
Ovviamente, il mercato è limitato a quei calciatori che sono all’inizio oppure alla fine della carriera, nonostante il patron del Messina sia uno dei più esperti uomini mercato.
Purtroppo così facendo penso che per l’A.C.R. non esista il futuro.
Per quale motivo un giocatore professionista nel pieno della maturità dovrebbe accettare l’offerta del Messina che non può offrire un contratto pluriennale?
Ovviamente, il mercato è limitato a quei calciatori che sono all’inizio oppure alla fine della carriera, nonostante il patron del Messina sia uno dei più esperti uomini mercato.
Purtroppo così facendo penso che per l’A.C.R. non esista il futuro.