Calcolo rata mutuo: come definire le condizioni di rimborso ottimali

Calcolo rata mutuo: come definire le condizioni di rimborso ottimali

Redazionale

Calcolo rata mutuo: come definire le condizioni di rimborso ottimali

mercoledì 22 Novembre 2023 - 11:00

Un panorama in continua evoluzione


Il panorama sul mercato dei mutui sta cambiando, soprattutto per effetto della salita dei tassi di interesse. Aumentano le richieste di mutui surroga e di finanziamenti a tasso fisso, mentre i mutui a tasso variabile arretrano nelle preferenze dei consumatori. Chi sta valutando la sottoscrizione di un mutuo può affidarsi a MutuiOnline.it e al suo comodo strumento di calcolo rata mutuo. Indicando pochi dati si può simulare l’importo della rata e il piano di ammortamento e farsi un’idea su quale sia la soluzione migliore tra quelle disponibili.
Come sono cambiate le richieste di mutuo nel 2023
La combinazione tra alto tasso di inflazione e alti tassi di interesse ha avuto conseguenze anche sul mercato dei mutui. Osservando le richieste di finanziamento arrivate alle banche nel 2023 si nota come sia cresciuto il peso dei mutui prima casa e si sia ridotto quello dei mutui richiesti per finalità diverse, segno che probabilmente chi può rimandare la richiesta al futuro sta aspettando che i tassi siano più favorevoli. Analizzando il tipo di tasso scelto è evidente la preferenza verso il tasso fisso, che è giudicato più sicuro e affidabile rispetto ai tassi variabili. Per quanto riguarda la durata, invece, il dato medio mostra che vengono chiesti mutui di durata almeno ventennale.
Come trovare il mutuo giusto
Quando si valuta l’accensione di un mutuo gli elementi da tenere in considerazione e da analizzare sono
molti, a partire dal capitale di cui si ha bisogno per finire con l’importo delle rate ottimale, passando per il
tasso di interesse più giusto e per la durata migliore. Una delle considerazioni più importanti che bisogna fare è che il mutuo perfetto deve risultare sostenibile, non solo nel momento in cui viene sottoscritto, ma anche a lungo termine. Un mutuo è sostenibile se lerate sono adeguate rispetto alle proprie entrate e se non si riscontrano difficoltà con il rimborso. Come indicazione generale, la rata dovrebbe corrispondere a circa un terzo della propria retribuzione mensile. Se si sceglie un mutuo a tasso fisso fare una previsione delle uscite è piuttosto semplice, visto che l’importo della rata rimane costante per tutta la durata del finanziamento. Se invece si opta per un mutuo a tasso variabile questa previsione diventa più complessa. L’importo della rata non è costante, ma può subire variazioni in base all’andamento del tasso di interesse di riferimento. L’importo da versare alla banca può diminuire o può aumentare di mese in mese. Prima di firmare il contratto è importante fare dei calcoli per sapere quanto ci si può aspettare di pagare in uno scenario di rialzo dei tassi di interesse.

Bisogna definire con attenzione anche l’importo del mutuo da richiedere. In genere le banche concedono un mutuo fino a un loan to value dell’80%. Questa percentuale fa riferimento al valore dell’immobile che la banca copre: se si ha intenzione di acquistare un appartamento venduto al prezzo di 200.000 euro, è probabile che la banca ne conceda al massimo 160.000. In casi particolari, la banca può aumentare questo limite e arrivare a finanziare fino al 100% della spesa, ma di norma le offerte delle banche arrivano solo fino all’80%. La durata del finanziamento è un ulteriore elemento da scegliere con cognizione di causa. Allungare la durata può essere una buona soluzione per rendere meno gravoso il mutuo, anche a condizione di pagare più interessi. Accorciare la durata, invece, è un buon modo per ridurre i costi, ma in questo caso va valutata con grande attenzione la capacità di rimborsare puntualmente il finanziamento. Bilanciare tutte queste informazioni potrebbe apparire complesso, ma uno strumento come quello di calcolo della rata del mutuo fornito da MutuiOnline.it può risolvere ogni dubbio. Per simulare l’importo della rata e la cifra da rimborsare alla banca basta inserire la cifra chiesta in prestito, la durata in anni del mutuo e il tasso di interesse. Modificando uno o più di questi parametri è possibile capire quali sono le condizioni di rimborso ideali e presentarsi preparati all’incontro con la banca.

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