Numerose le segnalazioni di cittadini e automobilisti che, nel transitare, hanno sostato lungo la SS113 allarmati dalla coltre di nube che ha quasi avvolto tutto.
Continua incessante l'attività dei vigili del Fuoco e del Corpo Forestale che ormai da diversi giorni sono impegnati a domare i roghi che, da est a ovest della Provincia, stanno creando non pochi disagi e preoccupazioni. Il caldo afoso delle ultime ore, unito al vento tiepido di scirocco, ha contribuito a creare situazioni allarmanti in diverse aree del versante ionico e tirrenico. Gli interventi più critici della mattinata si sono concentrati nelle zone di Spartà e Piano Torre dove le alte fiamme hanno iniziato a propagarsi tra sterpaglia e zone boschive poco dopo le 11.
I pompieri sono prontamente intervenuti per tentare di circoscrivere l'incendio, sebbene le temperature e il vento non abbiano aiutato le operazioni.
Dopo alcune ore è stato anche necessario evacuare le abitazioni e tutte le famiglie che si trovavano in casa. Ben due i canadair, diretti dal Corpo Forestale della Regione Sicilia, che da stamani fanno la spola tra le zone tirreniche e le sponde calabre. Numerose le segnalazioni di cittadini e automobilisti che hanno sostato lungo la SS113 allarmati dalla coltre di nube che ha quasi avvolto tutto. Per diverso tempo è stata interrotta anche la circolazione. La situazione non appare migliore in altre zone quali Saponara, Rometta (zona Lorenti), Curcuraci, le Masse e Castanea dove diverse sono le squadre di Vigili impegnate nel tentare di circoscrivere gli altri roghi. (Ve. Cro.)
Probabilmente, anche questo messaggio (commentare l’articolo sarebbe un vero e proprio regalo) sarà censurato, ma poco importa. Perché ci si ostina a rimanere totalmente nell’insipienza? O meglio, perché si è così “amanti” delle cosiddette FAKE NEWS? Come si può pretendere di appartenere alla categoria dei giornalisti, se non si ha nemmeno l’idea? Mah! Chissà quali sono i “benefici”, sia per chi “scrive” sia per chi legge.
Probabilmente, anche questo messaggio (commentare l’articolo sarebbe un vero e proprio regalo) sarà censurato, ma poco importa. Perché ci si ostina a rimanere totalmente nell’insipienza? O meglio, perché si è così “amanti” delle cosiddette FAKE NEWS? Come si può pretendere di appartenere alla categoria dei giornalisti, se non si ha nemmeno l’idea? Mah! Chissà quali sono i “benefici”, sia per chi “scrive” sia per chi legge.