L'inaugurazione stamattina. È il risultato di un bando per la riqualificazione delle periferie all'interno del progetto "Capacity"
MESSINA – È stato inaugurato il Parco urbano delle arti nell’area dismessa della stazione ferroviaria di Camaro. Il tutto alla presenza del sindaco Federico Basile, della prefetta Cosima Di Stani e dell’arcivescovo monsignor Giovanni Accolla. Come ricorda il primo cittadino, “il Parco è il frutto del protocollo d’intesa Volontariato in stazione, sottoscritto da Rfi (Rete ferroviaria italiana) e l’associazione Maria Regina, in collaborazione con il Cesv – Centro servizi per il volontariato di Messina”.
Il tutto nell’ambito di un bando per la riqualificazione delle periferie urbane, cofinanziato dal Comune e inserito all’interno del progetto Capacity, promosso dalla Fondazione di comunità di Messina.
Commenta Basile: “La trasformarzione di quest’area dismessa in un parco è una conquista per tutti i cittadini che ne vorranno usufruire. Uno spazio aperto per le attività ricreative, un centro in cui le persone possano incontrarsi, partecipare a programmi culturali e sociali. Questi eventi possono favorire l’inclusione sociale e rafforzare il senso di comunità”.
Le associazioni che si occupano delle attività sono l’Asd (Associazione sportiva dilettantistica) “Airone” per il settore sportivo e l’associazione di promozione sociale “Talita Kum” per quello socio-educativo.
La parrocchia Santa Maria Incoronata, la confraternita di San Giacomo e altre associazioni collaborano con il Parco.
Immagini tratte dalla pagina Facebook del sindaco di Messina.