I consiglieri segnalano la situazione in cui versano alcune zone del villaggio di Camaro e chiedono immediati interventi da parte dell’Assessore all’Ambiente che non avrebbe programmato interventi per le zone.
“La città vive un momento drammatico in termini di cura del verde pubblico in particolar modo sotto il profilo della potatura degli alberi”. Con queste parole si apre la nota congiunta dei consiglieri Alessandro Cacciotto e Libero Gioveni, che si scagliano contro l’Assessorato all’Ambiente reo di non aver effettuato i necessari interventi di potatura in alcune zone del villaggio Camaro San Paolo.
Come segnalato dai consiglieri i mancati interventi di potatura degli alberi registratisi in via Gerobino Pilli e in via Comunale Camaro pressi San Luigi avrebbero creato numerosi disagi ai residenti. Infatti, gli alberi hanno letteralmente invaso balconi e finestre, impedendo alle persone di affacciarsi, ma anche ostruito pali della pubblica illuminazione e provocato allergie e la diffusione di insetti.
“Gli scriventi-si legge nella nota- hanno elemosinato all’Assessore Ialacqua il servizio di potatura di alcune zone, soprattutto la via G.Pilli ridotta in pessime condizioni. Per diversi mesi non è stato possibile effettuare la potatura per assenza del Dirigente del Dipartimento non sostituito e per motivi di studio del Direttore del Lavoro il Geometra Michele Ferrante”.
Per il consigliere della III circoscrizione e il consigliere comunale, le assenze prolungate dei due dirigenti avrebbero ritardato in maniera ingiustificata gli interventi di potatura. Interventi che però negli scorsi giorni sono stati programmati da Ialacqua, ma da cui il villaggio di Camaro, nonostante le numerose segnalazioni e le rassicurazioni da parte dell’assessore, rimarrebbe escluso.
L’esclusione delle zone del villaggio dalla programmazione degli interventi ha spinto Cacciotto e Gioveni a chiedere un dietrofront dell’assessore, e l’inserimento del villaggio di Camaro fra le zone in cui verranno effettuati gli interventi, visto la situazione di disagio che da anni affligge i residenti della zona.