Dopo le dimissioni di Santi Alligo, il Commissario di Palazzo Zanca Croce ha affidato la guida dell'Azienda trasporti a Spicuzza che attualmente è Presidente dell'Ordine dei commiercialisti di Messina. Immediati i commenti dei sindacati.
Appena quattro giorni fa le dimissioni di Santi Alligo dalla carica di Commissario dell’Atm, oggi la nomina della nuova guida a capo dell’azienda di via La Farina. Non ha perso tempo il Commissario di Palazzo Zanca Croce che ha nominato Enrico Spicuzza nuovo commissario straordinario all'Atm. Spicuzza, commercialista, 51 anni, messinese, dallo scorso novembre è Presidente del Consiglio dell'Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Messina. Alligo aveva lasciato la poltrona pochi giorni fa per l’impossibilità di adempiere a quel ruolo impegnativo essendo allo stesso tempo Segretario Generale di Palazzo Zanca in un momento non certo facile per l’azienda alle prese con troppe difficoltà. Il neo commissario non costerà nulla alle casse di Palazzo Zanca, espleterà il suo incarico, gratuitamente, fino all'avvio della messa in liquidazione dell'Azienda Trasporti Messina.
Spicuzza che è stato Revisore dei Conti in numerosi istituzioni ed organismi, ha ricoperto tra gli altri, l'incarico di consulente dell'Associazione Ente Teatro di Messina, dal 1992 al 1996, e poi consulente della sua liquidazione, al oggi. Un altro commissario del Comune di Messina, il dott. Gaspare Sinatra nel 2008, lo designò quale componente di pertinenza comunale, nel Consiglio di Amministrazione dell'Ato 3, la cui l'Assemblea dei soci lo nominò presidente e successivamente amministratore delegato.
Una nomina che non convince molto i sindacati che si aspettavano una figura tecnica alla guida dell’Atm. Per Michele Barresi, Francesco Alizzi e Francesco Urdì, responsabili di Orsa Ugl e Cub trasporti, questa decisione apre una ennesima fase di transizione con la precisa intenzione della proprietà di accelerare la procedura di liquidazione dell'Atm. “Auspicavamo invece la nomina di un tecnico esperto in materia di trasporti con il quale iniziare da subito la fase di rilancio e riorganizzazione anche gestionale dell'azienda, operazione non più rinviabile visto il conclamato stato di collasso in cui versa il servizio di trasporto pubblico cittadino”. Orsa, Ugl e Cub chiederanno subito un incontro al nuovo commissario Spicuzza affinché prima che si parli di liquidazione dell'azienda si ponga in essere la trasformazione dell'Atm tutelando i livelli occupazionali e si definisca tutto il percorso per il rilancio della nuova società a cominciare dal contratto di servizio e dal piano industriale.
Anche per Pino Foti, Enzo Testa e Silvio Lasagni, segretari di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, “il nuovo commissario non ha quei requisiti di conoscenza del settore dei trasporti di cui l’azienda necessita e che noi avevamo ufficialmente richiesto. La sua nomina appare finalizzata, dopo la drammatica relazione dei revisori dei conti, a curare solo la parte del bilancio e, come si legge nell’incarico, ad avviare la liquidazione della partecipata. Bene ha fatto il Commissario Croce a non perdere tempo, ma adesso occorre di conseguenza avviare subito quel confronto previsto nell’intesa tra amministrazione comunale e CGIL CISL UIL del 16 gennaio su tutti gli aspetti della trasformazione e sulle necessarie garanzie per i lavoratori e per il servizio”. (Francesca Stornante)
Perchè non nomonare una commissione di esperti formata da tutti i sindacalisti rappresentanti le sigle sindacali presenti in seno all’ATM mettendo a capo della stessa una persona di loro fiducia che abbia una giacca ampia tanto da potere essere tirata da ciascuno di essi?
Soltanto così potranno essere risolti i problemi della società di trasporti.
E’ ovvio che i predetti incarichi dovranno essere a titolo gratuito.
Finalmente un professionista competente… ora vediamo chi si metterà di traverso… così si scoprirà perche non si vuole risolvere il problema atm