Dopo il nulla di fatto in consiglio comunale, De Luca ha scelto la diretta dalla sua pagina Facebook per commentare la scelta di Sicilia Futura e sferrare un attacco durissimo al suo leader
Un attacco diretto e durissimo al leader di Sicilia Futura Beppe Picciolo. Un appello invece ai tre consiglieri del gruppo che siedono in aula e che ieri pomeriggio hanno deciso di abbandonare i lavori dopo un lungo e accorato intervento del loro capogruppo Piero La Tona. Poi ancora una volta un messaggio al resto dei consiglieri e più in generale alle forze politiche della città. Tornando a ribadire, come già aveva fatto in aula, il senso e l’obiettivo del “Cambio di passo”.
Sono stati questi i passaggi salienti della diretta Facebook che il sindaco De Luca ha deciso di fare dopo l’esito di questa prima seduta dedicata al suo “Cambio di passo”. Un’ora di monologo social dedicato quasi interamente alla presa di posizione di Sicilia Futura che per De Luca ha un solo movente: la richiesta di far entrare in giunta un esponente del gruppo che fa capo a Beppe Picciolo.
Non ci sono i numeri per governare
«Sicilia Futura ha sostenuto in questi 18 mesi i provvedimenti legati soprattutto al Salva Messina, ma questa sera si è tirata fuori da quella che è una prosecuzione del sostegno all’azione della giunta. Questo presuppone che in base a quelle che sono le dichiarazioni fatte dal capogruppo di Sicilia Futura non ci sono i numeri per governare. Non ci sono le condizioni per portare avanti i provvedimenti indispensabili per uscire dal piano di riequilibrio e completare il risanamento dei conti.
L’accusa di un “do ut des”
Il senso delle mie provocazioni, spesso anche forti, era finalizzato proprio a fare emergere richieste, ammiccamenti, messaggi inviati in modo trasversale. In pratica Sicilia Futura dice: o mi fai entrare in giunta o io non appoggio più niente. Ecco, finalmente emergono quelle questioni sotterranee a cui facevo riferimento. Il prof. La Tona però sa bene che nell’ambito di alcune nomine che riguardano professionisti di cui ho scelto di avvalermi ci sono persone che sono o sono state nell’orbita di Sicilia Futura (il riferimento è al consulente Federico Basile). Proprio Sicilia Futura però non può permettersi di accusare il sindaco di andare avanti per la sua strada e pretendere il sostegno del consiglio comunale.
Le delibere che abbiamo portato in consiglio sono delibere attuative del Salva Messina che insieme abbiamo costruito. Io spero che voi torniate in aula. Avete posto come condizione la vostra entrata in giunta e allora lo dico a tutte le forze politiche presenti in consiglio: non ci saranno questi passaggi politici in giunta. Non c’è all’ordine del giorno una politicizzazione della giunta comunale.
L’attacco a Beppe Picciolo
Poi l’affondo di De Luca si indirizza direttamente nei confronti di Beppe Picciolo: «Non può essere scaricato sul consiglio comunale e sulla giunta De Luca il fatto che il leader o presunto tale di Sicilia Futura sia disoccupato politicamente. E’ un problema che attiene ai rapporti politici nell’ambito di Forza Italia. Se alcune cose non sono andate nel verso giusto non potete scaricare il problema sulla città. Mai sono stati fatti ragionamenti in tal senso. Durante la campagna elettorale per le Europee è vero che ho detto che ero disponibile a integrare la giunta con due assessori individuati nell’ambito del consiglio comunale. Nessuno però ha avanzato richieste e io sono andato avanti. L’ho ribadito anche quando ho presentato la relazione del primo anno. Adesso non è più questo il tema».
I consiglieri comunali vogliono continuare questa legislatura secondo una programmazione del lavoro del 2020? Quella che abbiamo definito è una bozza, una proposta.
Professore La Tona se lei si sente toccato dalla lettera mi spiace ma proprio lei non ne ha motivo. Non prenda questa mia lettera come spunto per andare fuori tema. Io l’aspetto perché ho colto amarezza. Mi auguro che non si faccia strumentalizzare. Il destino della città è sulle nostre spalle, non su quelle di chi aspetta con la bava alla bocca un posto nel sottoscala. Se la città è stata ridotta così è perché questi personaggi in questi anni l’hanno violentata sull’altare degli equilibri politici. Se questa è la condizione che ponete, e lo dico a beneficio di tutti, io non cambierò mai lo schema di questa giunta. Che non vuol dire che non cambierò gli assessori, ma non sarà nessuno a pormi la condizione politica di cambiare un assessore.
Nessun interesse ad andare a elezioni
Io non ho interesse ad andare ad elezioni perché io la prova muscolare la faccio ogni giorno portando sulle spalle il peso di amministrare la città. Nessuno gioca ad andare ad elezioni, ma nessuno si può permettere di giocare sulla pelle della città. So che qualche mente malsana ha pensato in questa fase di dare la fiducia al sindaco De Luca e poi da aprile creare degli “incidenti di percorso”. Lo dico una volta per tutte: non ho paura di questo, come non ho paura di andare a elezioni se si crea un fronte del no.
Sicilia Futura è stato uno dei gruppi finora più corretti, quindi invito i consiglieri di Sicilia Futura di non portare in aula dinamiche che non c’entrano con i rapporti tra sindaco, giunta e consiglio. Per quanto riguarda gli altri avviso che starò molto attento alle dichiarazioni che si faranno in aula perché non voglio “incidenti di percorso” nel 2020.
In attesa fino a mercoledì
Noi restiamo in attesa, l’attesa di chi con responsabilità anche di fronte alle provocazioni reagisce mettendo al primo posto l’amore per la città. Ci vedremo mercoledì in consiglio comunale e alla fine tireremo la conclusione. Non sono attaccato alla poltrona, anzi assicuro che è una poltrona scottante».
statti bonu sinnicu all’apericaffe delle 19 ci sara la calata di braghe dei Consigghieri chiddi cchiu BUDDACI..destrorsi o sinistrorsi che siano.,..buddaci inutili sunnu e buddaci inutili restirannu