E' stato votato ieri in aula l'odg urgente proposto da Vittorio Sabato che chiedeva la revoca del mandato di liquidatore all'ingegnere Giuseppe Garufi per irregolarità riscontrate nella gestione
Enzo Scibilia è ufficialmente il nuovo liquidatore dell’Azienda dei Servizi Municipalizzata di Taormina. L’ordine del giorno urgente presentato da Vittorio Sabato e sottoscritto da altri nove consiliari è stato esitato positivamente e reso immediatamente esecutivo ieri sera nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati con gli otto voti favorevoli di Sabato, Piero Benigni, Eugenio Raneri, Pinuccio Composto, Alessandra Caltabiano, Carmelo Valentino e Liliana Tona. Gli altri due presenti, il presidente del Consiglio Antonio D’Aveni e il consigliere Antonio Moschella, si sono astenuti. L’altra parte del consiglio invece non si è presentata, spiegando i motivi dell’assenza in un documento a firma di Gaetano Carella e in rappresentanza dei consiglieri Salvatore Abbate, Salvatore Brocato, Alessandra Caruso, Giuseppa Raneri, Gaetano Cucinotta e Vincenza De Luna. La delibera richiedente la revoca di Giuseppe Garufi a favore di Enzo Scibilia è stata definita un “atto grave, illegittimo e pretestuoso” che “non individua alcuna giusta causa” per la sostituzione del liquidatore. Parole di disaccordo per una votazione che si è conclusa invece con l’applauso dei sostenitori della proposta, evidentemente soddisfatti per l’obiettivo raggiunto. Non era presente neanche il sindaco Eligio Giardina che la sera prima si era discostato dalle motivazioni che hanno indotto Sabato e colleghi a revocare il mandato di liquidatore all’ingegnere Garufi. “Il consiglio dice che sono state compiute delle irregolarità? Io non posso dirlo – aveva affermato il primo cittadino – ma che ben venga Scibilia, alle condizioni stabilite. In tre mesi bisogna chiudere la questione”.
Giusy Briguglio