Claai controcorrente: “Nuovo bando per il Consiglio camerale. Intanto prosegua il commissariamento”

Claai controcorrente: “Nuovo bando per il Consiglio camerale. Intanto prosegua il commissariamento”

Claai controcorrente: “Nuovo bando per il Consiglio camerale. Intanto prosegua il commissariamento”

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venerdì 06 Febbraio 2015 - 10:47

La confederazione delle libere associazioni artigiane italiane accoglie le affermazioni del commissario De Francesco e chiede che si faccia chiarezza per il nuovo Consiglio camerale. Una richiesta di impegno al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone

Condivisione sull’autonomia della Camera di Commercio e sulla necessità di insediare il Consiglio camerale, ma non alle attuali condizioni. La Claai, Confederazione delle libere associazioni artigiane italiane, non ha siglato il documento proposto dalle altre associazioni di categoria, pur condividendolo in buona parte, perché contesta le designazioni effettuate.

Il riferimento è, in particolar modo, alle affermazioni del commissario De Francesco (vedi correlato), sul fatto che alcune sigle avrebbero inserito migliaia di imprese già cessate. Per questo, la richiesta è quella di pubblicare un nuovo bando per la nomina del nuovo Consiglio Camerale, annullando il precedente. Di conseguenza si arriva a conclusioni opposte rispetto a chi chiede l’immediata fine del commissariamento. La Claai, anzi, ne auspica la proroga.

“La Camera non deve essere un pensionificio – Claai condivide in questo l’opinione di Confindustria – ma un volano per lo sviluppo delle imprese del territorio, altrimenti non ha senso tenere in piedi una struttura solo per pagare compensi ai Consigli di amministrazione. Il fondo pensioni deve passare sotto la gestione dell’Inps, in modo da tutelare i pensionati attuali e futuri della Camera stessa”.

Al presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, infine, la richiesta di “impegnarsi per far modificare all’Assemblea la normativa sulle Camere di Commercio in Sicilia, per dare la possibilità a Messina di mantenere la propria autonomia”.

2 commenti

  1. mi pare di capire che mentre il tutta italia le camere di commercio si accorpano,solo messina vorrebbe restare autonoma.Ma che vuol dire,semu chiu scattri???? e lo stipendificio è più alto…

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  2. mi pare di capire che mentre il tutta italia le camere di commercio si accorpano,solo messina vorrebbe restare autonoma.Ma che vuol dire,semu chiu scattri???? e lo stipendificio è più alto…

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