Si presenta la nuova segretaria generale. Gli obiettivi condivisi col presidente Ivo Blandina, il bilancio del segretario uscente Alfio Pagliaro
MESSINA – “La Camera di Commercio deve essere luogo di incontro tra enti e operatori per valorizzare le eccellenze dei 108 Comuni del territorio messinese”. Si presenta la nuova segretaria generale Paola Sabella, abruzzese che aveva ricoperto lo stesso incarico a Chieti e a Crotone e ora sarà per quattro anni in riva allo Stretto.
Alla conferenza stampa presenti i vertici della Camera di Commercio e i componenti del Consiglio camerale, tra cui il presidente di Confcommercio Messina, Carmelo Picciotto, e il segretario dimissionario della Cisl Messina, Tonino Genovese.
GLI OBIETTIVI DELLA NEO SEGRETARIA, PAOLA SABELLA
“Continuerò il percorso intrapreso negli ultimi tempi – dice la Sabella -, puntando su due obiettivi collegati tra loro: agevolare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e la rivoluzione culturale digitale in tutti i settori. Le banche dati ci dicono che ci sono aziende che non trovano figure legate al digitale, ecco perché bisogna diffondere queste nuove competenze per nuovi posti di lavoro”.
L’ente camerale ha una struttura di servizio per le imprese, il Pid, Punto impresa digitale, per la diffusione della cultura e della pratica digitale. E cerca di mettere in contatto il mondo dello studio con quello del lavoro. “Qui c’è un’università storica, andar via dovrebbe essere una scelta, non un obbligo” – prosegue la neo segretaria.
Portualità e turismo alla base del potenziale sviluppo. “Spero di poter elaborare progetti condivisi sul fronte locale e dell’internazionalizzazione, gli ultimi dati siciliani sono positivi in tal senso. Entro agosto, ad esempio, dovremo istituire l’Ocri, organismo di composizione della crisi d’impresa”.
IL TURISMO
Se è vero che la provincia di Messina è quella con le più alte presenze turistiche dell’isola, è anche vero che gran parte di questi numeri riguardano Taormina e le Eolie, mentre il resto soffre, capoluogo compreso. “Il territorio messinese è un grande gioiello che viene messo in cassaforte e non valorizzato – conclude la neo segretaria -. Per ottenere risultati serve tempo, di recente ci sono stati piccoli segnali di ripresa, bisogna dare identità e qualità”.
Sul tema anche il presidente della Camera di Commercio, Ivo Blandina. “Ci sono dei problemi strutturali – dice -, su tutti il fatto che abbiamo un solo aeroporto di riferimento, distante per gran parte della provincia e mal collegato. Però si può comunque fare tanto meglio e invertire il trend, servono investimenti e una strategia condivisa. La promozione non può essere fatta dai singoli piccoli Comuni senza capacità attrattiva, è solo uno spreco di risorse. C’è stata scarsa capacità di creare valore aggiunto, ad esempio per il mezzo milione annuale di croceristi da noi in arrivo. Abbiamo i due poli turistici più importanti della Sicilia ma dobbiamo rendere fruibile anche ciò che sta nel mezzo. Qualcosa si vede col distretto dei Nebrodi, un esempio positivo di capacità di mettere a sistema le risorse”.
IL PRESIDENTE IVO BLANDINA
Blandina è soddisfatto dell’attività dell’ente negli ultimi due anni, cioè da quando si sono insediati giunta e consiglio dopo un lungo periodo di commissariamento. “Abbiamo affermato la centralità della Camera per le scelte sullo sviluppo del tessuto produttivo e dell’occupazione, siamo stati presenti e abbiamo avuto uno stretto rapporto con le associazioni di categoria. Con la neo segretaria contiamo di migliorare ancora, puntando in primis sui nostri porti, le strutture industriali e il turismo”.
L’EX SEGRETARIO ALFIO PAGLIARO
La Sabella prende il posto di Alfio Pagliaro, che era contemporaneamente segretario a Messina e Catania. “Potevo dedicare a Messina solo due giorni a settimana ma una Camera con 60mila imprese deve avere un segretario a tempo pieno. In questi quattro anni c’è stata una riorganizzazione importante, lascio un ente in cui i dipendenti fanno squadra per garantire tutti i servizi alle imprese e migliorarli. Siamo riusciti a fare progetti nazionali, abbiamo formato giovani, istituito un laboratorio gemmologico, eccellenza del territorio”.
UN ORGANICO RIDOTTO ALL’OSSO
E a proposito di organico. “E’ ridotto all’osso – conclude Blandina – e si ridurrà ancora quest’anno per i pensionamenti. L’età media è alta, ci dicono che la risposta dei nostri uffici è la migliore in Sicilia ma dovremo trovare soluzione per continuare a garantire servizi efficienti, superando una serie di vincoli esistenti per le assunzioni”.
(Marco Ipsale)
Nella foto, da sinistra: Paola Sabella, Ivo Blandina, Alfio Pagliaro.