Il sindacato continua a tenere i riflettori accesi dopo l'incidente del giorno di ferragosto
Il giorno di ferragosto un mezzo della raccolta rifiuti è volato in mare a Bagnamare di Lipari. Solo il caso ha impedito che questo incidente provocasse una strage sulla spiaggia, di solito affollata di bagnanti. La Uiltrasporti continua a tenere i riflettori accesi su quanto accaduto. «Un incidente? Saranno gli organi competenti a dirlo. Da un filmato si vede chiaramente il camion affrontare a folle velocità l’incrocio e precipitare a mare» scrivono i segretari Michele Barresi e Nunzio Musca.
«Ci risulta che il camion in quell’occasione fosse guidato dal meccanico della ditta Loveral e che lo stesse provando dopo che l’autista aveva denunziato gravi inconvenienti. Anche su questo risvolto aspettiamo che la ditta faccia chiarezza a tutela di tutti i lavoratori. “Incidente significa soprattutto ”accadimento inatteso”, ma quanto successo a Lipari siamo certi si possa chiamare incidente?».
Da tempo la Uil denunzia alle varie autorità preposte le carenze della ditta Loveral, ma questo non ha impedito che questa si aggiudicasse, da giugno, la gara per il servizio di nettezza urbana nel Comune di Lipari.
«Alla luce di questo grave fatto ci auguriamo che, finalmente, si ricerchino le responsabilità, e si faccia finalmente chiarezza su tutto il contesto dell’appalto del servizio di rifiuti delle isole, perché sia fatta giustizia e tutelata la sicurezza di chi opera».