48 lavoratori nel Messinese a fronte dei 305 previsti dalla legge
MESSINA – La nuova campagna antincendio ha gravi criticità operative. Lo dicono i rappresentanti sindacali di Cisl Fp, Fp Cgil, Cobas-Codir, Sadirs, Ugl, Uil e Fpl, che chiedono un incontro alla prefetta Maria Carmela Librizzi.
“L’organico dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina – scrivono – dispone in atto di una forza lavoro di 48 unità (4 dirigenti – 39 personale in divisa – 5 personale tecnico) dei quali utilizzabili nell’attività specifica antincendio risultano 29 unità operanti sul territorio provinciale (Dos), 15 unità impiegate presso il Centro Operativo Provinciale istituito nei locali del Sirf e 4 dirigenti che operano in regime di reperibilità per il coordinamento, a fronte delle 305 previste dalla legge . È reale quindi una carenza di personale, in quanto la forza attiva sopra indicata è pari al 4,7% circa dell’organico Regionale vigente. La provincia di Messina è seconda per indice di boscosità in campo nazionale e detentrice di circa il 75% della superficie boscata della Regione Siciliana, nel suo territorio vi sono 2 Parchi (Nebrodi e Fluviale dell’ Alcantara) e 9 Riserve Naturali di notevole pregio ed estensione di territorio”.
L’organizzazione sul vasto territorio provinciale, esteso da Tusa a Giardini Naxos per oltre 200 km, prevede 21 Distaccamenti Forestali, alcuni sono stati già chiusi e accorpati a quelli viciniori (Montalbano, Capizzi, Floresta, Lipari, Novara S. e Tusa) per totale carenza di personale, altri su un organico previsto da 4 a 24 unità in divisa per ognuno, hanno solo 1 unità (Barcellona, Francavilla, Naso, Rometta e Tortorici). Ecco, invece, la disponibilità di personale negli altri distaccamenti: Caronia: 3 – Cesarò: 2 – Galati M.: 2 – Messina S.Rizzo: 2 – Militello R.: 2 – Mistretta: 3 – Patti: 2 – San Fratello:2 – S.Angelo di Brolo: 2 – Savoca: 2. – Sezione P.G. alla Procura del Tribunale di Patti: 2.
“Il personale attualmente in servizio non è assolutamente in condizioni di poter espletare i compiti d’istituto previsti dalle leggi vigenti. Il problema insormontabile si presenterà come di consueto, fra qualche giorno, con l’attivazione del Servizio Antincendio Boschivo per la campagna 2019. Con l’attuale organico esistente in Ispettorato 15 unità (personale in divisa 10, personale tecnico forestale 5) sarà problematico turnare nel Cop, poiché tale esiguo numero è inoltre impegnato con i carichi di lavoro che si aggiungono alla turnazione presso il Cop. E ancor di più non sarà possibile garantire la presenza del Dos, fondamentale per tutte le operazioni di spegnimento incendi nonché unico soggetto abilitato ad effettuare una richiesta di intervento aereo e la successiva gestione operativa. Iniziare la Campagna Antincendio in queste condizioni di grave carenza di organico, con personale tutto di età che varia da 57 a 61 anni che per il tipo di lavoro usurante corrisponde ad una età di 62, 66 anni, pone in condizione di incorrere nel reato di omissione di soccorso”.
I sindacati chiedono, per la provincia di Messina, una deroga al Piano Regionale Aib 2018, assegnando ai vigili del fuoco il compito di inoltrare la Richiesta Intervento Aereo (Ria) al Centro Operativo Regionale (Cor).