Operazione “Mare Sicuro”: fino al prossimo 10 settembre spiagge sotto controllo

Operazione “Mare Sicuro”: fino al prossimo 10 settembre spiagge sotto controllo

Operazione “Mare Sicuro”: fino al prossimo 10 settembre spiagge sotto controllo

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lunedì 20 Giugno 2011 - 13:13

I dettagli presentati nel corso della conferenza stampa di questa mattina nei locali della Capitaneria. Impegno garantito in mare e a terra

Anche quest’anno sarà “Mare Sicuro”. E’ stata presentata questa mattina, alla Capitaneria di Porto, la campagna della Guardia Costiera che tra gli obiettivi ha una libera e ordinata fruibilità del litorale e del mare, la sicurezza e la salvaguardia della vita umana in mare, il rispetto dell’ambiente e, soprattutto in vista dei mesi più “caldi”, un maggiore controllo delle spiagge. Saranno tre le postazione “ di vedetta” degli uomini della Guardia Costiera nell’ampio litorale della provincia peloritana, Torre Faro, Rodia e Giardini: tra i mezzi adoperati per mare un hurricane, un particolare tipologia di gommone, due battelli pneumatici e un M/V 2088; su terra, invece, saranno 22 i militare quotidianamente impegnati per garantire il controllo, tre squadre e cinque autovetture.
Per tutta la stagione balneare, da domani fino al prossimo 10 settembre, nei week-end per i bagnanti sarà sempre disponibile un’unità di personale della Croce Rossa. In spiaggia, sia negli stabilimenti balneari che nei tratti di litorale pubblico, sarà necessaria la presenza di assistenti di salvataggio dotati di brevetto. Aspetto, quest’ultimo, su cui si attende ancora una risposta da parte dell’amministrazione comunale che per la stagione 2011 ha inoltrato per tempo la richiesta di contributi alla Regione, come previsto dalla normativa (vedi articolo correlato), senza però aver ancora ricevuto risposta. L’anno scorso, lo ricordiamo, nelle spiagge messinese non è stato possibile avviare il servizio di salvataggio. (FOTO STURIALE)

Un commento

  1. se il comune è inadempiente (cioè non garantisce il salvataggio come prescritto dal PUDM regionale), non vedo perchè debbano esserlo anche i gestori degli stabilimenti balneari o i proprietari di barche e verricelli sulle spiagge. prima si multa il comune (o i comuni senza piano spiagge) e poi i privati. la legge è uguale per tutti. ricordatevelo.

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