Presentati i candidati alle Politiche di Futuro e Libertà, che insieme all'Udc è in coalizione con Monti. "La vera destra moderna siamo noi-dichiara Carmelo Briguglio- e abbiamo fatto bene a rompere con Berlusconi che adesso sta portando avanti una vera epurazione". Il coordinatore regionale di Fli pensa alle amministrative ed esclude accordi col Pdl e gli ex An
“La destra moderna, patriottica, europea siamo noi ed il nostro appello è agli elettori messinesi che sono sempre stati legati a questa visione politica”, così Carmelo Briguglio, coordinatore regionale di Futuro e Libertà, secondo in lista (dopo Gianfranco Fini) alla Camera in entrambi i collegi siciliani, apre la conferenza stampa di presentazione dei candidati messinesi nelle liste di Fli alle Politiche.
“Noi siamo l’ala sociale dello schieramento a tre. C’è l’anima montiana, quella dei cosiddetti professori, l’anima centrista degli Udc e noi che rappresentiamo la vera destra europea e moderna. Nelle nostre liste non ci sono condannati, indagati, imputati. Il mio appello è a quella parte dell’elettorato di destra che ha visto anche quanto sta accadendo all’interno del Pdl con una lenta epurazione e decimazione di una cultura politica da noi rappresentata per anni”.
Per Fini e Briguglio quanto sta accadendo a livello nazionale è solo la prova di quel che era stato annunciato con quel famoso “strappo” che ha poi portato alla nascita di Futuro e libertà. Il tempo ha dimostrato, con gli ex An dei Fratelli d’Italia e con La Destra come le due anime fossero incompatibili.
“La differenza però tra noi c’è- continua Briguglio- perché sia Fratelli d’Italia che La Destra continuano a stare in coalizione ed a votare Berlusconi, nonostante li abbia decimati e messi alla porta. Berlusconi in Italia ha massacrato qualunque idea di centro-destra. Mi fa sorridere chi adesso si lamenta della mancanza di democrazia nel Pdl. Noi lo abbiamo detto molto tempo prima”. Il riferimento è chiaramente al gruppo Nania-Buzzanca-Formica, che rimasti fuori dalle liste per quello che hanno definito “un golpe dei portaborse” adesso contestano la mancanza di democrazia interna che fu la prima causa che portò alla rottura Berlusconi-Fini.
I candidati finiani messinesi tra Camera e Senato sono: Giuseppe Trischitta (vicepresidente del Consiglio comunale), Nello Pergolizzi, Enzo Calabrò, Gianfranco Minuti, Aldo Campo, Annalisa Villari, Teresa Pino, Bruno De Vito, Leonardo Le Mura, Patrizia Tripodo.
Dalle Politiche alle amministrative il passo è breve, perché Briguglio annuncia che Fli ci sarà, con liste e candidati propri, e correrà solo al fianco di chi ha combattuto contro chi ha devastato Messina. Il coordinatore regionale del partito esclude la candidatura a sindaco dell’ex assessore regionale Daniele Tranchida, ma ribadisce l’alleanza con i centristi “che al Comune, in consiglio insieme a Trischitta e Pergolizzi hanno sostenuto lotte per contestare un’amministrazione devastante. Sto pensando a Melazzo che ha lavorato benissimo ed in sintonia con Fli”. Peccato che il partito di Melazzo, l’Udc sia stato in giunta con Buzzanca fino a due giorni prima delle sue dimissioni “D’Alia mi ha detto che non parlava più con Buzzanca da mesi”, spiega Briguglio che però aggiunge che bisogna chiarire la posizione a Palazzo dei Leoni dove l’Udc è ancora a braccetto col Pdl. Quel che Briguglio esclude categoricamente è un’alleanza con egli ex An Nania-Buzzanca. “Non torneremo indietro. Escludo qualsiasi alleanza con chi è stato il principale responsabile di questa situazione di disastro al Comune, anche se adesso si stanno rendendo conto dell’epurazione operata da Berlusconi.”
Sui centristi chiude un occhio nonostante la palese “complicità”e non esclude affatto un’alleanza stretta. C’è da chiedersi cosa farà Fli qualora D’Alia decidesse un accordo con Genovese. Sarebbe dura per la destra sociale, moderna, europea e patriottica di Fini stare insieme ai bersaniani. Ma le amministrative al momento sono lontane. Intanto Gianfranco Fini sarà a Messina il 10 febbraio, a Palazzo Zanca.
Rosaria Brancato
la poltrona non si vuole lasciare cari politici che fino ad oggi ni cunsumastu
Certo che svendere AN per 40 denari con il B tanto onore non ha fatto ed il capo lo ha pure ammesso… altro che lotte per la sana amministrazione… Qualche inciucio con Capone, qualche figuraccia con Crocetta. L’ultimo treno utile è monti e gli udc.
che se li conosci li eviti… i giovani fli si sono già defilati
insomma il futuro non mi sembra tanto roseo…
Voi siete “ala sociale” e “destra patriottica”? Ma vergognatevi, non una volta, ma centomila volte! Eppoi da quale pulpito (capocasta Fini) vengono queste parole…
Non vi rendete conto che esservi schierato con l’UDC di Casini (che fà soltanto rumore, casino e nient’altro) e il succhiasangue Monti (che nel suo ultimo programma elettorale ora copia Berlusconi) non ha fatto altro che ridurre la vostra base elettorale a pochissimi adepti?
Vi ritenete al servizio del sociale, eh? Ma fatemi il piacere!
Spero con tutto il cuore che la vostra coalizione abbia pochissime briciole, così imparerete a stare dalla parte dei cittadini meno abbienti.
Meglio Berlusconi che la vostra triade.
ma vai a lavorare
ricordiamo il sostegno di FLI alla (mala)gestione di Cuffaro
e Lombardo alla Regione Sicilia….