I sindacati denunciano ancora i rischi del tratto autostradale da Villafranca a Giostra. Fa loro eco il consigliere Biancuzzo, che chiede l'eliminazione del pedaggio
Traffico in tilt e grandi rischi per la vita e la salute di numerosi automobilisti messinesi. Questo è quanto successo nella mattinata di oggi, quando un’auto in fiamme all’interno della galleria Telegrafo ha generato il caos, con lunghe code e grossi pericoli per i cittadini. L’incendio, spento intorno alle 14, ha infiammato comunque la polemica legata ad un tratto di autostrada che pare maledetto e che ogni giorno crea non pochi disagi alla cittadinanza. “L’incidente ha palesato per intero rischi e disagi a cui stanno andando incontro da troppo tempo gli utenti dell’autostrada siciliana”, scrivono le segreterie provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, chiamando le autorità a una “seria riflessione su quali interventi porre in essere per il prosieguo dei lavori sul viadotto Ritiro”.
“Più volte abbiamo evidenziato e denunciato”, sottolineano i vertici dei sindacati, “disagi e rischi legati alla sicurezza delle nostre autostrade, anche alla luce del protrarsi dei lavori sul viadotto Ritiro e le problematiche di variabilità nella tratta da Villafranca a Messina con la contestuale inagibilità delle rampe Giostra – Annunziata”. Problematiche che secondo le segreterie rischieranno di intensificarsi nei prossimi mesi, dopo l’annuncio del Cas di limitare la circolazione a una sola corsia nel tratto tra Giostra e Villafranca. “Le nostre autostrade, abbandonate al degrado da anni”, concludono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, “hanno necessità di grandi manutenzioni infrastrutturali ma occorre innanzitutto programmare interventi mirati e conciliare sempre cantieri e sicurezza”.
La nota del consigliere Mario Biancuzzo
Alla nota dei sindacati fa eco il consigliere della VI Municipalità Mario Biancuzzo, che da tempo chiede l’eliminazione del pedaggio di Messina Nord, “erroneamente definitivo di Villafranca”. Biancuzzo reclama una presa di coscienza e afferma che bisogna “affrontare nelle sedi opportune a costo zero la rimozione definitiva del pagamento del pedaggio rivolgendo finalmente attenzione e cura nei confronti dei messinesi tutti che ogni giorno rischiano la propria vita in prima persona durante il tragitto di collegamento nello stesso territorio”. Il consigliere, infine, invita a riflettere e a prendere provvedimenti per controllare in maniera seria e scrupolosa tutto il tratto autostradale, al fine di operare un giusto e decisivo lavoro di manutenzione.
Non è solo qst tratto da non pagare, ma tutta la rete autostradale ME-CT e ME-PA, è un continuo disservizio, interruzioni continue, asfalto indecente, gallerie al buio, insomma pagare un servizio che non c’è non è accettabile.
E che legame c’è tra la sicurezza e l’eliminazione del pedaggio?