Dopo aver designato gli assessori nella settimana passata, a Capo d'Orlando il neo-sindaco Franco Ingrillì ha distribuito le deleghe agli assessori nominati scegliendo l'esperienza di Aldo Sergio Leggio quale vicesindaco - carica già ricoperta con Enzo Sindoni - ma promettendo un avvicendamento nelle funzioni a metà mandato. Per la poltrona di presidente dell'assise comunale appare forte la candidatura di Carmelo Galipò.
Il neo sindaco di Capo d'Orlando Franco Ingrillì dopo aver designato i quattro assessori, riserva ancora qualche sorpresa nel conferimento delle deleghe, tra un presunto patto di metà mandato per un successivo rimpasto e deleghe non conferite, come quella tanto simbolica per la cittadina come quella per il turismo con l'assessore uscente Rosario Milone, eletto al consiglio comunale, ma nei fatti "assessore ombra".
Altro nodo era il ruolo di vice sindaco, dove l'esperienza negli anni della gestione di Enzo Sindoni ha portato alla riconferma di Aldo Sergio Leggio, profondo conoscitore della macchina amministrativa ed a cui sono sono andate le seguenti competenze: manutenzione, patrimonio, illuminazione, autoparco, protezione civile, depuratore e servizi cimiteriali.
La novità, tuttavia, sarebbe un accordo interno che prevederebbe una ridistribuzione delle deleghe a metà mandato, quando al ruolo potrebbe essere promosso Andrea Paterniti, il più votato in termini di preferenze nelle ultime due campagne elettorali ed ex vice presidente nella precedente legislatura. Paterniti ha ricevuto le deleghe per: artigianato, agricoltura, pesca, politiche giovanili, istituzioni, programmazione territoriale, turismo, fondi comunitari e sportelli informativi.
All'ingegnere Susanna Di Bella, alla sua prima esperienza amministrativa, sono toccate: urbanistica, viabilità, abusivismo edilizio, culto religioso e pari opportunità. A Cristian Gierotto, anch'egli alla prima esperienza, invece le deleghe al: bilancio, commercio, acquedotto e beni culturali.
Restano non assegnate le competenze oltre che per il turismo, quelle ai servizi sociali, alla pubblica istruzione, al personale (con la "spina" del rapporto con i lavoratori contrattisti che in passato aveva visto più scontri dell'uscente Sindoni) e le nuove tecnologie.
Ora si aspetta la prima convocazione nell'aula "Falcone e Borsellino" di Palazzo Europa del Consiglio Comunale dove il candidato più autorevole all'elezione appare Carmelo Galipò, anche se l'opposizione in alternativa avrebbe proposto una designazione del consigliere Gaetano Sanfilippo. In occasione del primo consiglio che sarà inizialmente presieduto dal consigliere più anziano, si procederà alle surroghe degli assessori che hanno rinunciato al loro posto in Consiglio.