Nel Consiglio Comunale straordinario la maggioranza a sostegno dell'amministrazione guidata da Enzo Sindoni ha approvato la stipula di un mutuo da 500.000 € per il completamento del terzo tratto del lungomare Andrea Doria, ma molto dipenderà dalla prevista alienazione della “Casa per anziani” di Contrada Catutè. Critiche dall'opposizione per le coperture economiche e per lo sbarramento in essere del passaggio a livello di via Cordovena.
Al termine di cinque ore di discussioni si conclude con votazioni favorevoli alla maggioranza a sostegno della giunta guidata da Enzo Sindoni, peraltro assente trovandosi all'estero per lavoro, il Consiglio Comunale Straordinario al Comune di Capo d'Orlando indetto per il 5 ottobre dal presidente Gianfranco Timpanaro.
Numerose le assenze, appena 17 i consiglieri presenti alle discussioni nell'aula di “Palazzo Europa” con la maggioranza che approva, pur con 5 voti contrari dell'opposizione, la sottoscrizione di un mutuo da 500.000 € con la Cassa Depositi e Prestiti destinato al restyling del terzo tratto del lungomare Andrea Doria nella zona compresa tra le via S. Giuseppe e Cordovena per proseguire nel progetto di un “promenade” turistico della cittadina costiera.
Non sono mancate le polemiche perché l'opposizione presente in aula ha evidenziato il rischio dell'indebitamento per le casse dell'Ente a fronte di una precedente richiesta di finanziamento per la stessa opera per un importo ben più consistente che era stata ritenuta non percorribile per l'esosità.
La maggioranza, con il vicesindaco Aldo Sergio Leggio ha ribadito che la precedente richiesta era stata abbandonata, nel mentre però le casse del Comune prevedono una ridimensione dei costi grazie anche alla prevista liquidità che si attende in entrata con l'alienazione della “Casa per Anziani” di Contrada Catuté dopo che il valore di questo complesso immobiliare da tempo abbandonato e vandalizzato fosse stato deprezzato in un precedente Consiglio Comunale per agevolarne l'acquisto ad un'azienda tessile interessata all''acquisizione ed alla creazione di un'attività che darebbe lavoro a circa 200 addetti.
L'altro tema caldo oggetto delle discussioni in aula è stato la proposta di un atto di indirizzo avanzata dai consiglieri di opposizione dei due schieramenti (Abate e Trifilò da una parte, Gemmellaro, Trusso, Micale e Sanfilippo dall'altra) che cercasse una conciliazione tra Comune e RFI in merito al passaggio livello di via Cordovena, ormai disattivato sbarrato al transito veicolare da settimane, e che si basasse sulla necessità di creare dei sottopassi. La maggioranza, tuttavia, ha preferito respingere l'istanza formulata lasciando intendere che l'amministrazione intende proseguire la propria battaglia legale.
(Giuseppe D'Amico)