Selezionate le sei opere, suddivise equamente tra saggistica e narrativa, che si contenderanno l'assegnazione del primo premio letterario "Bent Parodi di Belsito" che la Fondazione Piccolo di Calanovella ha istituito alla memoria del giornalista e scrittore che per molti anni ha curato l'eredità culturale di un luogo magico come "Villa Piccolo".
La Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella ha chiuso le selezioni per le opere da premiare in quella che sarà la prima edizione del Premio Letterario "Bent Parodi di Belsito", dedicato alla figura del giornalista e scrittore che, scomparso nel dicembre del 2009, per molti anni ha guidato l'attività culturale di quella "Villa Piccolo" adagiata sulle colline di Capo d'Orlando indissolubilmente alla storia dei fratelli Lucio (poeta), Casimiro (scienziato ed astronomo), e Agata Giovanna (botanica e amante degli animali), nonché il luogo in cui principe Giuseppe Tomasi di Lampedusa avrebbe effettuato l'ultima stesura del romanzo "Il Gattopardo".
Due le categorie di riferimento per opere inedite aventi tematiche collegate al Mito, la Tradizione e l'Esoterismo. Tre quelle selezionate per ognuna di queste: per la saggistica “Il pianto di Iside” di Francesco Di Siena, “Antropocene Salto quantico. Tradizione, Evoluzione” di Gian Carlo Lucchi, e “Il matrimonio in Sicilia tra ’800 e ’900. Riti e usanze” di Teresa Riccobono; “L’Ancella” di Lisa Caputo, “Agnese” di Paolo Praticò e “Bagliori di Pietra” di Carlo Quattrocchi e Giorgio Bianchi invece le opere per la sezione narrativa.
A renderli noti durante il Salone Internazionale del libro di Torino sono stati: Claudio Bonvecchio, presidente della Giuria del Premio, Andrea Pruiti Ciarello e Alberto Samonà, rappresentanti del consiglio d'amministrazione della Fondazione, ed Anna Maria Corradini, studiosa e vedova di Perodi che a lungo è stato anche alla guida dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia.
A giudicare la cinquantina di testi pervenuti è statA una Giuria coordinata dal professore Claudio Bonvecchio, noto filosofo e docente all’Università dell’Insubria e composta da scrittori ed esperti: Marinella Fiume, Daniele La Barbera, Roberto Revello, Claudio Saporetti, Salvatore Spoto, Fulvia Toscano. Per le opere vincitrici sarà realizzata una pubblicazione gratuita di ciascuna opera vincitrice nelle collane Tipheret del Gruppo editoriale Bonanno.
Per determinare i tempi della premiazione e la presentazione ed un calendario degli eventi, bisognerà attendere che rientri l'attuale sospensione delle attività della Fondazione a seguito di un ritardo assurdo nell'erogazione di un pagamento spettante da una quota prevista su somme già effettivamente incassate dalla Regione e bloccate dalla burocrazia per un incongruenza di appena 50 centesimi di euro.
(Giuseppe D'Amico)
