Gli agenti hanno avviato un’indagine minuziosa che, in breve, ha fatto luce su tutta la faccenda.
Lo costringeva a sborsare mensilmente 800 euro, gli garantiva la protezione dalla malavita locale, qualche volta lo minacciava, altre volte faceva l’amico e gli dava consigli su come evitare “problemi” per il suo negozio. In un anno intero, era riuscito a spillargli circa 30mila euro.
E’ finito in manette con l’accusa di estorsione Franco Mancari, 46enne di Naso ma residente a Capo d’Orlando. La vittima era un commerciante del comune orlandino che non aveva mai avuto il coraggio di denunciare tutto alle Forze dell’Ordine. “Vuoi rompere l’amicizia?”, gli diceva spesso Mancari, costringendolo poi a pagare cifre sempre più alte. Di mese in mese le richieste aumentavano. Mancari le “giustificava” inventandosi anche tentativi di rapine mai avvenuti, episodi che, solo grazie alla sua protezione, il negoziante era riusciti ad evitare.
La storia sarebbe andata avanti ancora per molto se, ad un certo punto, la vittima non avesse finalmente deciso di dire “basta”. E’ stato allora che si è rivolto ai poliziotti del Commissariato di Capo d’Orlando denunciando tutto. Gli agenti hanno avviato un’indagine minuziosa che, in breve, ha fatto luce su tutta la faccenda. I poliziotti hanno ricostruito le visite in negozio, le conversazioni, le richieste di denaro e le singole somme pagate. Adesso Mancari, su ordinanza firmata dal Gip Eugenio Aliquò, è stato rinchiuso a Gazzi. (Veronica Crocitti)