Dopo alcune richieste di chiarimento, dall’amministrazione giungono ulteriori informazioni sul funzionamento della cosiddetta “pace fiscale”.
Attualmente in fase di definizione, il regolamento sulla pace fiscale permetterà di di sanare le sanzioni relative ai tributi locali non pagati nel comune di Capo d’Orlando. Alcuni dubbi emersi negli ultimi giorni, tuttavia, hanno convinto l’amministrazione a fornire le dovute specifiche: sarà possibile sanare i tributi notificati dal 2000 al 2017 escludendo, dunque, quelli del 2018.
“Me l’hanno chiesto in tanti, ma non c’è nessun riferimento al 2018, la norma non lo prevede –precisa il sindaco Franco Ingrillì– si tratta comunque di una opportunità economicamente vantaggiosa per commercianti, artigiani e imprese locali che possono sanare controversie legate al pagamento di tributi come Imu, Tari, Tasi e Ici. Ma ribadiamo che l’ingiunzione fiscale di pagamento deve essere stata notificata dall’anno 2000 al 2017”.
L’amministrazione ha poi aggiunto che è lo stesso art. 15 del Decreto Crescita 2019 a specificare i termini di definizione agevolata alle ingiunzioni di pagamento notificate fino a tutto il 2017. Inoltre, per le sanzioni amministrative relative a violazioni del codice della strada, le disposizioni saranno applicate esclusivamente agli interessi.